chiesa
parrocchiale
Chiesa del Santissimo Crocifisso
La chiesa è situata a pochi passi dal ciglio stradale, si mostra leggermente rialzata ed è caratterizzata da un profilo originale costituito da ripetute forme curve fra loro accostate. L’ingresso è collocato in angolo e vi si accede con una scalinata ed una rampa; il portale è opera in bronzo di Marino Quartieri. Un secondo accesso è posto sul lato destro dell'edificio. Il campanile, in cemento armato, ospita le quattro campane provenienti dal vecchio campanile.
Sotto l'aula liturgica, a livello di seminterrato, sono ricavate le sale per le attività parrocchiali.
La chiesa è strutturata ad aula unica, di forma rettangolare; nella parete di controfacciata, a destra dell'ingresso, è una nicchia con la statua della Madonna, illuminata da un lucernario tondo posto sul soffitto. Nella parete destra sono ricavati gli spazi per i confessionali. Su quella di fondo, a diversi livelli, si trovano a partire da sinistra un grande crocifisso in bronzo, opera di Marino Quartieri, l’ambone, la sede, l’altare in legno d’ulivo, infine, entro una piccola abside illuminata da un lucernaio tondo e da una vetrata istoriata, il tabernacolo poggiante su mensa in marmo. Dietro l’altare è stata posta nel 1987 una grande tela con la Resurrezione, del modenese Uber Coppelli. A sinistra dell’area presbiterale, addossato a parete, un organo settecentesco, a destra, entro una nicchia, il fonte battesimale. L’aula è rischiarata da vetrate policrome disegnate a motivi geometrici da Manfredo Vaccari Giglioli e realizzate dalla ditta Lindo e Alessandro Grassi di Milano. Il soffitto è strutturato su due livelli, ribassato sull'area presbiteriale e dotato di una più intensa illuminazione artificiale per accentuare la luminosità di questa zona. Tutta la pavimentazione è realizzata in moquette.
21/12/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Modena - Nonantola)