chiesa
parrocchiale
Chiesa di San Benedetto Abate
L'Abbazia di Polirone è costituita da numerosi edifici che in origine erano destinati alle diverse attività svolte dai monaci. Il nucleo centrale si articola attorno ai chiostri dei Secolari e di S. Simeone. La configurazione planimetrica è irregolare, poichè molti spazi sono stati annessi nel corso dei secoli. In posizione mediana rispetto ai due chiostri vi è la chiesa, con la sacrestia e la chiesetta di S. Maria. A questa prima parte si aggiungono altri corpi di fabbrica autonomi quali il convento delle Canossiane, due fabbricati destinati a residenza, il Refettorio e la casa parrocchiale. La chiesa rispecchia l’architettura fondamentale che disegnò Giulio Romano, nel suo intervento di restauro a metà '500 e che rappresenta il compendio dei momenti salienti della storia e della civiltà polironiana. Tra il 1540 e il 1545 egli restaurò, senza demolire le vecchie strutture romaniche e gotiche, adottando soluzioni originali per far convivere diversi stili architettonici creando un interno raffinato ed omogeneo. La facciata che riprendeva il loggiato di Villa Madama è stata alterata dalla sovrapposizione di una loggia eretta nella prima metà del Settecento. L’interno, grandioso ed armonico, è ricchissimo di decorazioni sulle volte delle tre navate e delle dieci cappelle.
20/06/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Mantova)