chiesa
parrocchiale
Chiesa di Santa Maria delle Moie
E’ uno fra gli esempi più significativi di architettura romanica nelle Marche. La chiesa all’esterno appare a pianta basilicale, con la navata centrale leggermente più alta rispetto alle laterali, all’interno invece la planimetria risulta essere a croce greca inscritta e quattro pilastri suddividono lo spazio in nove campate uguali, le sei laterali con volta a crociera, le tre centrali con volta a botte. Ad oriente tutte e tre le navate terminano con un’abside semicircolare. Anche nell’asse trasversale centrale due absidi sporgono verso l’esterno. La chiesa venne costruita con pietre squadrate di arenaria giallastra, di media grandezza. All’esterno appare come una basilica con la navata centrale leggermente sopraelevata. Soltanto le absidi sui lati nord e sud ricordano l’edificio a pianta centrale descritto sopra. Accompagnate da larghi contrafforti esse sono chiaramente più basse delle grondaie delle navate laterali. Architettonicamente quindi appaiono appena.
La pareti longitudinali della chiesa sono ornate con archetti pensili che, come tutti gli elementi architettonici decorativi, sono composti di travertino bianco. Mentre nel lato nord il fregio si estende sotto la grondaia sia della navata centrale che di quella laterale, a sud si trova esclusivamente su quella laterale. Benchè le absidi laterali nord e sud siano otticamente soffocate, possiedono una decorazione particolarmente ricca. Coppie di lesene semicilindriche su una base a toro, con piccoli capitelli senza decorazione, sorreggono qui gli archetti pensili. Lo strombo esterno della finestra ad arco a tutto sesto è decorata con un toro che vi gira intorno.
Le absidi orientali, che si differenziano in altezza e profondità, mettono in rilievo la forma basilicale della chiesa. Esse sono divise da contrafforti a forma di sperone, accompagnate però lateralmente da altri a base quadrangolare. Non hanno nessuna decorazione.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Jesi)