chiesa
parrocchiale
Chiesa di San Carlo Borromeo
La chiesa sorge al centro del paese, di fronte all'antica cappella di San Carlo Borromeo. L'edificio è libero su tutti i fronti, ad esclusione del fronte sud-ovest, occupato dalla canonica e dai locali a servizio della parrocchia; si sviluppa longitudinalmente lungo l'asse est-ovest, con facciata rivolta ad est.
La chiesa, in stile neogotico, presenta pianta a croce latina, costituita da tre navate, transetto e abside poligonale, il tutto coperto da volte a crociera ogivali costolonate. Oltre all'altare maggiore, sono presenti altri due altari marmorei, collocati nei bracci del transetto. L'apparato pittorico novecentesco è opera del prof. Antonio Rolando; gli affreschi della navata centrale e dei bracci del transetto, il dogma dell'Immacolata sopra il portale d'ingresso, nonché la raffigurazione della Natività nella lunetta centrale della facciata, sono del pittore Costantino Sereno; nel transetto sono presenti anche due affreschi, realizzati a metà del Novecento, da Antonio Gilardi; la grande pala d'altare, rappresentante l'Immacolata, è opera di Remigio Croce. Sul lato sinistro del presbiterio si trova la cappella feriale, ove è custodita la statua della Madonna d'Oropa.
I fronti esterni sono scanditi in scomparti verticali da paraste poligonali a tutta altezza, sormontate da pinnacoli; centralmente a ciascuna campata si aprono finestre ogivali, corredate di vetrate artistiche, mentre a livello del cleristorio le aperture sono circolari. Sulla facciata si aprono tre portali, sormontati da rosoni; il portale centrale, più ampio, è riquadrato da lesene con pinnacoli e cornice strombata, al centro della quale è raffigurata la Natività. In cima alla facciata troneggia la statua in pietra dell'Immacolata, opera del Robbiani di Viggiù.
La torre campanaria trova collocazione sul lato destro dell'edificio, in continuità al braccio del transetto. Impostata su base quadrata, si eleva a pianta poligonale, con monofore ogivali aperte su ogni lato; la cella campanaria è sormontata da balconata e da lanterna e culmina con cuspide in rame.
L'edificio presenta discreto stato conservativo, con leggeri fenomeni di umidità parietale e vecchie infiltrazioni dal tetto che, in alcuni punti, hanno compromesso l'apparato decorativo e gli stucchi dei capitelli.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Torino)