chiesa
parrocchiale
Chiesa di San Giorgio
Isolata su un'ampia balconata al culmine della salita a tornanti che porta al paese, l'imponente parrocchiale di San Giorgio fu costruita in stile neoromanico tra il 1863 e il 1864 su disegno dell'ingegner Carlo Pagnoni, orientata a nord. Per soddisfare l'esigenza di un luogo di culto capace di contenere la popolazione in forte espansione numerica, venne sacrificata la costruzione antica, di cui sopravvive il solo campanile, isolato e posto per angolo rispetto alla facciata, con belle bifore a luci centinate separate da una colonnina, racchiuse entro un'arcata a tutto sesto. La facciata monumentale è serrata tra due robuste lesene angolari; una cornice ad archetti pensili profila i due spioventi, raccordati alla sommità dalla base a parallelepipedo per la croce apicale. L'ampio portale, sorretto da pilastri in granito, con luce singola centinata, riprende in piccolo le caratteristiche della facciata. Le fiancate sono scandite da lesene e dalla stessa cornice superiore ad archetti, che riprendono la suddivisione interna in tre campate, ciascuna illuminata da una coppia di finestre centinate. All'interno la navata, coperta da volte a botte unghiata, è ritmata da possenti pilastri; lungo le fiancate, sfondate da ampie arcate a pieno centro, si dispongono sei cappelle simmetriche poco profonde, che ospitano la cantoria, a tre fornici su pilastri (campata prima), il fonte battesimale e l'ingresso secondario (campata seconda), gli altari laterali (campata terza). Una scalinata di quattro gradini e un grande arco a tutto sesto conducono al presbiterio rettangolare, voltato a crociera, alle cui pareti si appoggia l'imponente coro ligneo, che continua lungo l'abside poligonale, forata da una coppia di monofore centinate sui lati obliqui. Le volte, le pareti del presbiterio e dell'abside e il parapetto della cantoria sono decorati da dipinti murali realizzati da Metodio Ottolini nel 1924.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Trento)