chiesa
parrocchiale
Chiesa di San Nicolò
La chiesa di San Nicolò a Centa sorge in posizione eminente, su un terrazzamento dal quale si domina il panorama della valle scavata dal torrente Centa, con orientamento a ovest. L'imponente edificio fu costruito tra il 1857 e il 1859, per far fronte all'aumento demografico registrato a Centa nella prima metà del XIX secolo. Il nuovo tempio andò così a sostituirsi all'antica chiesa del paese, documentata dal 1390, che fu in gran parte demolita per fare spazio alla nuova fabbrica (ne rimane solo l'abside orientata a est, situata presso il campanile). La facciata a tempio tetrastilo, scandita da quattro paraste ioniche, è coronata da un frontone triangolare modanato. Nel settore mediano, il minore, si apre il portale maggiore architravato. Le fiancate, simmetriche, sono scandite dalle aperture delle finestre lunettate e recano ciascuna un accesso secondario in corrispondenza della terza campata. Il campanile, isolato sul piazzale antistante la chiesa, poggia su una scarpa intonacata e presenta un fusto definito da cantonali angolari in pietra a vista; la cella campanaria a quattro monofore è sormontata da un tamburo ottagonale aperto su lati alterni, sul quale insiste la caratteristica copertura a cipolla. Il disegno dell'interno ricalca quello della chiesa del Sacro Cuore di Sopramonte (Trento), costruita dall'architetto Claricini tra il 1842 e il 1845; la navata unica voltata a botte unghiata è ripartita in quattro campate da coppie di pilastri intonacati, raccordati tra loro da arcate a pieno centro. Due cappelle absidate si dispongono ai lati della prima campata, mentre su ciascuna delle altre tre si affacciano due cappelle a pianta rettangolare poco profonde. L'arco santo a pieno centro introduce al presbiterio, rialzato su tre gradini e voltato a botte unghiata, che si conclude in un'abside semicircolare.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Trento)