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sussidiaria
Chiesa Mater Misericordiae
Impostato su un impianto rettangolare, l’edificio si sviluppa per 8 metri in altezza, 16 in lunghezza e 6 in larghezza; è introdotto da una facciata dall’impaginatura semplice e regolare, sormontata da un timpano triangolare interrotto nel vertice da una curvatura concava verso il basso contenente una sfera calcarea sormontata da una croce in ferro battuto. Simmetrico rispetto a tale gruppo è l’accesso principale, situato nel registro inferiore della facciata, sopraelevato rispetto al manto stradale da tre gradini semiesagonali culminanti in un piccolo sagrato che funge da basamento per il cornicione in stile neoclassico che circonda il portale ligneo ed il rosone centrale, di forma rettangolare, tra loro allineati e separati da una nicchia parietale.
Il corpo principale è affiancato sul lato sinistro dal volume della torre campanaria eretta nel terzo decennio del Settecento. Accoglie le due campane entro una coppia di arcate sormontata dalla medesima terminazione del timpano della facciata e si presenta ripartita in due livelli dei quali l’inferiore è affiancato dall’accesso secondario all’edificio, corredato da discesa per disabili (l’altro accesso secondario situato a levante fu invece chiuso nel 1824).
La volumetria dell’unica navata si presenta ripartita tra aula, presbiterio e coro. I due ambienti adibiti a cappelle che oggi affiancano la zona absidale, sono frutto dell’innesto realizzato sul finire dell’Ottocento.
L’aula, formata da due campate, accoglie entro la prima, sulla parete destra una nicchia muraria, mentre la seconda reca un altare minore inserito nel registro inferiore della parete destra, affiancato da uno stipite ligneo che si ripropone frontalmente, sul versante sinistro.
Aula e presbiterio si presentano allo stesso livello, mentre è l’area absidale ad essere sopraelevata da tre gradini marmorei sui quali s’innesta l’altare maggiore, staccato dalla parete di fondo, sulla quale è installata una struttura muraria ad esso collegata: nello spazio retrostante trova posto la cantoria lignea.
Gli ambienti si presentano internamente affrescati nei toni dell’oro e del verde, frutto dell’ultima stagione di restauro avvenuta nel 1955: a quest’epoca risale altresì la sostituzione del pavimento con mattonelle in cemento dai motivi geometrici ed il restauro degli affreschi della volta.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Ugento - Santa Maria di Leuca)