chiesa
sussidiaria
Santuario di Maria Santissima Addolorata
sorge a sud del centro storico, sulla testata di un isolato triangolare compreso tra le vie Giosuè Carducci e XIV Maggio. La facciata volta a nord è preceduta da un piccolo sagrato e funge da fondale scenografico del Viale Madonna Addolorata, che da qui prosegue dritto sino a Piazza Antonio Tamborrino. L'edificio confina a ovest con un Calvario di recente realizzazione, a sud con la sacrestia a sua volta comunicante con spaziosi annessi tra i quali due saloni, e a est con una corte-giardino in parte pavimentata che riconnette e abbraccia l'intero complesso architettonico. La struttura si compone di solida muratura in pietra leccese a faccia vista, e al centro delle due fiancate mostra un pregevole portale architravato oggi tamponato. Il corpo della navata sopravanza in altezza le cappelle laterali per poi ricongiungersi alla testata costituita dal volume trasversale del presbiterio. Qui, sulla sinistra, insiste il piccolo campanile a vela con unico fornice, mentre lesene su piedistallo ritmano le fiancate e il prisma del claristorio confluendo in robusti contrafforti sagomati. La facciata, snella nelle proporzioni, ripropone a sua volta l'orditura dello spazio interno articolandosi in due ordini e tre settori per il tramite di lesene ioniche e corinzie su piedistallo. Al secondo ordine si estende il settore centrale, che procedendo dal basso verso l'alto mostra il portale con elegante sovrapporta, la trabeazione classica con teoria di dentelli, la spaziosa finestra a griglia con elaborato apparato scultoreo e, al di sopra della seconda trabeazione, il timpano spezzato con fastigio centrale e croce lapidea. Nei settori laterali due eleganti edicole accolgono raffigurazioni a rilievo, e le due volute che poco più in alto riconnettono al corpo svettante della navata confluiscono in slanciati pinnacoli angolari.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Otranto)