chiesa
parrocchiale
Chiesa della Santissima Natività di Maria Vergine
La Chiesa dedicata alla SS. Natività di Maria Vergine si sviluppa a pianta basilicale ed è in stile romanico pugliese ricca di elementi decorativi sia esterni che interni.
La Chiesa, costruita quasi totalmente in pietra arenaria, si presenta a tre navate, divise da 5 colonne per lato, sormontate da capitelli, uno diverso dall’altro decorati da classiche foglie d’acanto e putti alati e sormontati da abachi quadrangolari, fortemente aggettanti, dai quali si dipartano gli archi a sesto leggermente acuto che corrono lungo tutta navata centrale.
La navata centrale è coperta da una volta a botte mentre le navate laterali sono coperte da volte a crociera.
La continuità della navata destra è interrotta sia dalla Cappella del SS. Rosario, oggi battistero, che dalla Cappella del SS. Sacramento con volta a cupola.
Il presbiterio si trova ad un livello superiore rispetto alle navate ed è sormontato da cupola poggiante su una base ottagonale, visibile solo all’esterno. La cupola è suddivisa in otto costoloni decorati con le stesse rosette che si possono ammirare all’esterno, mentre le piccole vele concorrono tutte verso la lanterna.
Al presbiterio è annesso il coro compreso in un’aula quadrata, in questo spazio è inserito l’altare dei primi del Settecento. Dallo stesso presbiterio si accede sia alla sacrestia che alla cripta ipogea, quest’ultima realizzata durante il restauro della fine degli anni ’50,
La facciata principale è monocuspidata ed è ritmata in senso verticale da lesene leggermente aggettanti mentre in senso orizzontale da cornici poggianti su archetti pensili.
Il portale d’ingresso della facciata principale e il rosone sono stati realizzati entrambi alla fine degli anni ‘50 durante dei restauri ad opera dell’Arch. Lorenzo Corrado Cesanelli, su disegni dello stesso architetto, mentre lo scalpellino manduriano maestro Di Giacomo ne fu il realizzatore.
Le facciate sul lato sud ed est non sono ben visibili dall’esterno perché inserite nel tessuto edilizio del centro storico del paese.
La facciata sul lato nord è rifinita anch’essa in lesene in cui si inseriscono delle finestre monofore strette, alte e strombate e da cornici che corrono per tutta la fiancate poggianti sempre su archetti pensili. Negli archetti sono incastonate, nella parte inferiore, una serie di conchiglie e in quella superiore delle rosette il tutto sempre scolpito in pietra arenaria.
Su questa facciata vi è l’ingresso secondario, l’unico originario, nel cui timpano campeggia lo stemma ignaziano dell’Ordine dei Gesuiti, in cui si legge la data 1579. Il campanile, probabilmente della fine del Seicento, è inserito nel lato destro del tamburo.
11/02/2023
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Oria)