chiesa
sussidiaria
Chiesa di Sant'Antonio
La chiesa di Sant'Antonio sorse come cappella privata della famiglia Sili che nel XIV secolo aveva la signoria su queste terre. Confluita poi nella Arcidiocesi di Camerino fu ricostruita un primo tempo nel secolo XVII e poi restaurata nella seconda metà del secolo XX. A seguito dei gravi danni del sisma del 1997 venne ripristinata la sua forma originaria. Il fabbricato è ubicato sul limite orientale del paese di Macchie. La facciata ha due salienti e non presenta motivi ornamentali. L'ingresso è al centro del prospetto con stipiti in pietra squadrata. Sul lato sud della chiesa, oggi crollato, si elevava il campanile con cella campanaria coperta da tetto a padiglione. La torre si innestava sul corpo di fabbrica dove è confinata la sacrestia.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Camerino - San Severino Marche)