santuario
conventuale
Santuario di San Salvatore in Colpersito
Il santuario di San Salvatore è ubicato fuori città nella prime colline a ovest della cinta muraria. Il convento e il santuario sono tenuti dai frati Cappuccini che lo ottennero nell’ultimo quarto del XVI secolo dopo che il luogo passò dalle monache ai sacerdoti secolari e fu primo seminario diocesano. Proprio alla fine del XVI secolo risale il primo radicale restauro dell’edificio che oggi contiene preziose opere d’arte. Costruiti su un terrazzo naturale santuario e convento occupano un ampia area delimitata a nord da una macchia arbustiva e a sud dagli orti e dai giardini che sfociano su una strada sterrata. L’edificio di culto affaccia a est ed il corpo di fabbrica è continuato da un braccio del convento che forma una T con altri edifici rivolti a ovest. Davanti alla facciata è costruito un portico come in tante altre chiese francescane. Il portico con sette archi a tutto sesto è retto da pilastri in mattoni con rari blocchi di pietra inseriti nel basamento. In corrispondenza dell’arco centrale si trova l’ingresso alla chiesa con portale in mattoni sormontato da lunetta dipinta. Al di sopra dell’ingresso, parzialmente nascoste dal tetto del portico, sono visibili due finestre oggi tamponate. Sono probabili resti della chiesa originale fondata da un gruppo di monache nel XI secolo. Assiale con l’ingresso è aperta oggi una terza finestra molto più recente. Sul lato destro della facciata si apre un secondo ingresso che dà accesso al corpo di fabbrica settentrionale costruito intorno al primo decennio del XVII secolo per ospitare le cappelle laterali.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Camerino - San Severino Marche)