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Chiesa di San Benedetto
La chiesa oggi sorge in un cortile privato, non visibile interamente dalla strada Ardinghinel rione omonimo. Essa risale al rifacimento della seconda metà del XVIII secolo. Essa presenta una facciata barocca e all'interno è a tre navate scandite dalle antiche colonne della vecchia chiesa. Conserva alcune opere di valore tra cui un prezioso polittico e una pala d'altare attribuibile a Cristoforo Scacco e datate 1503. L'altare è sormontato da una pala che raffigura la Madonna della Provvidenza. Essa rappresenta la Madonna col Bambino che giace sulle sue ginocchia, alla destra sono raffigurati San Pietro avente tra le mani le chiavi del Regno dei Cieli e San Giovanni Battista, San Benedetto prima e San Sebastiano martirizzato alla sinistra. La chiesa venne fatta restaurare ed ampliare una prima volta in stile barocco nel 1786 dalla nobile famiglia angrese De Filippis durante il quale vennero scoperti sotto al pavimento, delle opere artistiche. Sfortunatamente però, durante i lavori di restauro della chiesa, il polittico fu danneggiato nelle figure di San Giovanni Battista e di San Sebastiano.
Il polittico della chiesa fu trafugato per ben due volte dai ladri negli ultimi tempi ma alla fine sempre ritrovato e riportato nella chiesa dove attualmente è di nuovo esposto al pubblico.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Nocera Inferiore - Sarno)