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rettoria
Chiesa di Santa Lucia
La chiesa di Santa Lucia appartiene al complesso del collegio, riadattamento di un palazzo signorile che nel Cinquecento apparteneva alla marchesa M. De Marinis e successivamente donato ai favaresi (1916) affinchè ne creassero un monastero.
Nel 1734 la struttura subì notevoli cambiamenti e venne ampliata; anche se non del tutto completo, l'edificio risulta già adibito a collegio di Maria per volere del vescovo Lorenzo Gioeni. Venne completato tra gli anni 1820 e 1838.
La chiesa, già dedicata alla Madonna del Rosario nel corso del Settecento, e oggi a Santa Lucia, occupa gran parte del palazzo De Marinis, ormai completamente alterato e sorge ad est della Piazza Cavour, il cuore del paese.
L'edificio chiesa è di modeste dimensioni posto a chiusura dell'intero complesso architettonico oggi adibito a collegio.
La struttura è in muratura portante realizzata con conci di pietra irregolari che ne caratterizzano l'intero prospetto.
All'interno, sulla volta si trova una affresco che rappresenta la Madonna del Rosario con San Domenico Savio e Santa Caterina da Siena, risalente alla chiesa del Settecento.
Esternamente la facciata in stile neoclassico, presenta un bel portale di ingresso ligneo raffinatamente decorato e delimitato da una cornice lapidea in marmo. Sopra di essa si erge una finestra centrale di forma rettangolare.
Infine tre campane poste all'interno di tre aperture curve, chiudono la facciata.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Agrigento)