chiesa
parrocchiale
Chiesa di San Leonardo
Il castello di Pontecuti, costruito a valle di Todi in difesa del ponte sul Tevere, rifatto nel 1246, ma di origini remotissime, non è infatti da escludere che derivi la sua denominazione da "Ponte dei Gòti", viene citato non ancora compiuto nel 1313, dopo che alla villa omonima, al termine del secolo precedente, venivano attribuiti 85 fuochi e 460 anime.
L'originaria chiesa parrocchiale di San Leonardo, in stile romanico, fu distrutta durante i bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale, nell'aprile-maggio 1944; le macerie rovinarono nel Tevere sottostante, e di essa non rimangono ormai che poche pietre basamentali.
L'edificio attuale, collocato in posizione più elevata e fuori le mura, è stato costruito negli anni appena seguenti ed inaugurato nel 1952.
Si tratta di un impianto a navata unica, intonacata e tinteggiata, introdotta da una bussola lignea, coperta con doppia falda sorretta da capriate lignee, e due cappelle laterali voltate a botte, costituito in pietra calcarea proveniente dalle cave di Titignano e Camerata.
Il presbiterio è sollevato di un solo gradino e termina in un'abside semicircolare coperta a catino; l'altare maggiore, così come i due laterali, è realizzato in travertino e collocato su pedana.
Le pareti esterne si presentano in blocchi squadrati di pietra calcarea bianca e rosa; in particolare, la facciata a due spioventi, stretta tra due cantonali, è caratterizzata dal portale con lunetta decorata, montato su cinque gradini esterni in travertino. e dal sovrastante rosone.
Il campanile a vela, anch'esso in pietra, è collocato sul muro di separazione tra la navata e la sacrestia, sul lato destro del fabbricato. Sullo stesso fianco si trova anche la casa canonica.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Orvieto - Todi)