• Denominazione attribuita

    Fondo della Parrocchia di Sant'Antonio da Padova a Mercatale

  • Denominazione originale

    • Parrocchia di Sant'Antonio da Padova a Mercatale
  • Descrizione contenuto

    ll fondo parrocchiale, costituito dalla documentazione prodotta nel rispetto della normativa canonica, è costituito da atti parrocchiali, documenti relativi ai lavori e ai restauri della chiesa, celebrazione delle messe, organizzazione delle feste, concessioni di indulgenze e autentiche di reliquie, documenti riguardanti le opere sociali (scuola materna), catechismo, assistenza, amministrazione dei beni immobili e mobili della chiesa, documenti della Compagnia del SS. Sacramento, del Terz'Ordine francescano, della Misericordia, dell'Unione missionaria del clero, della Giunta diocesana di Azione cattolica. Le serie conclusive sono dedicate ai rapporti con la curia vescovile di Pistoia, alla corrispondenza delle autorità governative, ai corali.
    Nel fondo si conservano inoltre documenti di diversa provenienza: un registro dei morti dell'Opedale di S. Maria di Vernio (poiché il parroco di Mercatale vi svolgeva attività di assistente spirituale) e la documentazione delle Fabbricerie riunite delle chiese di Vernio: S. Antonio a Mercatale, SS. Leonardo e Quirico a S. Quirico, SS. Ippolito e Cassiano a S. Ippolito, S. Michele a Poggiole e S. Pietro a Cavarzano.
    Il decreto del vescovo Falchi Picchinesi di smembramento del territorio di pertinenza dell'erigenda parrocchia di Mercatale da quello della pieve dei SS. Ippolito e Cassiano (23 ottobre 1795), si conserva nel fondo parrocchiale di Sant'Ippolito, serie Autorità ecclesiastiche - Curia, 1. Va inoltre ricordato che, in seguito alla distruzione della chiesa parrocchiale di San Michele a Poggiole, durante il secondo conflitto mondiale, e il trasferimento del suo titolo alla chiesa di S. Michele a Sasseta, la parrocchia di Sant'Antonio a Mercatale (come anche la parrocchia dei SS. Leonardo e Quirico a S. Quirico) vide ampliarsi i propri confini (cfr. il decreto del vescovo Debernardi del 24 febbraio 1953, conservato in questo fondo parrocchiale di Mercatale, serie Amministrazione - Confini,1).
    Si tenga anche conto che parte della documentazione prodotta dalla Compagnia del Corpus Domini (o del SS. Sacramento) si conserva presso l'Archivio diocesano di Pistoia: si tratta dei Capitoli dell'associazione del 1755 e di un libro di entrate del 1810-1813.

  • Estremi cronologici

    1543 - 1967

  • Descrizione del materiale

    Registri, vacchette, faldoni, inserti, codici.