• Denominazione attribuita

    Fondo della Commissione catechistica diocesana - Ufficio catechistico diocesano

  • Descrizione contenuto

    Commissione Catechistica Diocesana

    La Commissione Catechistica Diocesana viene istituita nel 1889 dal vescovo Giacomo Maria Corna Pellegrini, quale organismo posto a direzione dei catechismi parrocchiali.
    Il 10 ottobre 1912 il vescovo Corna comunica alla diocesi la nomina della nuova Commissione e assegna a don Angelo Zammarchi la carica di Priore generale e a don Lorenzo Pavanelli la carica di Segretario.
    La Commissione è costituita da un priore, da due vice priori, da un Consiglio di conservatori o consulenti, da un segretario, da dei visitatori e dagli ispettori.
    Il vescovo Giacinto Gaggia, nell’adunanza del 5 luglio 1913, stabilisce le seguenti competenze per ciascun membro della Commissione : (1)
    “Il Priore Generale ha tutte le attribuzioni conferitegli da Mons. Vescovo su tutto l’ordinamento della Commissione e delle Dottrine della diocesi.
    I Vice Priori, sostituiscono il Priore in sua assenza e adempiono per sua delegazione il lavoro della Commissione.
    I Conservatori o Consulenti, formano il consiglio di presidenza che viene convocato almeno una volta l’anno o quando lo creda il Priore, e vi si trattano le questioni che potessero sorgere o dalle scuole di religione o in seno alla Commissione medesima.
    Il Segretariato Generale deve praticamente svolgere le deliberazioni della Commissione:
    1) con un ufficio permanente al quale facciano capo le Congregazioni parrocchiali della dottrina cristiana per le Visite, le Ispezioni, i Programmi, l’Indirizzo e la fornitura di tutti i sussidi didattici, dal libro agli arredi scolastici, ecc.;
    2) con la distribuzione regolare dei lavori della Commissione dei quali deve tenere accurato archivio;
    3) con l’applicazione di tutti quei mezzi che, dietro autorizzazione del Priore, rendano efficace l’organizzazione catechistica, come la preparazione degli esami di magistero, le riunioni del personale dirigente od insegnante, ed ogni altra iniziativa opportuna.
    I Visitatori hanno l’incarico di constatare nelle parrocchie l’osservanza delle norme intorno alla dottrina ed alle scuole di religione, dandone diligente ragguaglio per iscritto secondo appositi moduli.
    L’Ispettorato è costituito da persone tecniche possibilmente insegnanti che, alle dipendenze della Commissione, vigilino sull’andamento didattico delle scuole”.
    Nel novembre del 1913 la Commissione organizza i primi corsi di formazione per i catechisti in S. Antonino. L’anno successivo i corsi vengono organizzati negli istituti religiosi della città: Canossiane, Ancelle della Carità e Figlie di S. Angela.
    Quando nel 1914 il vescovo Giacinto Gaggia ricostituisce la Primaria, la Congregazione della Dottrina Cristiana nelle parrocchie della città, la Commissione diventa il “Consiglio ecclesiastico permanente” per l’insegnamento catechistico: la Primaria si occupa delle scuole catechistiche della città e la Commissione mantiene l’organizzazione di quelle della diocesi.
    Nel 1914 la Commissione, tramite i visitatori nominati dal vescovo, inizia le visite alle scuole parrocchiali.
    Nel 1917-1918 la Commissione chiede ai parroci di istituire dei corsi per la preparazione dei catechisti, stabilendo il testo ufficiale del catechismo su cui svolgere le lezioni.
    I catechisti, alla fine dei corsi, devono sostenere un esame nei vari centri catechistici di zona.
    Il 10 ottobre 1923 il vescovo Giacinto Gaggia istituisce il Corso superiore Magistrale Catechistico, la cui sede viene posta in via Tagliaferri 6, la Commissione ha il compito di organizzare i corsi e seguire gli esami finali per l’abilitazione all’insegnamento catechistico.



    Ufficio Catechistico Diocesano

    L’Ufficio Catechistico Diocesano, organismo della diocesi inerente all’insegnamento catechistico nelle parrocchie e nelle scuole, prende forma nel 1913 in seguito al dibattito e alle iniziative proposte dalla Federazione Giovanile Leone XIII, sotto la guida di monsignor Lorenzo Pavanelli che da anni cercava di promuovere il catechismo come vera scuola.
    Il Congresso catechistico del 1912 aveva offerto una precisa risposta alla domanda a come si deve fare catechismo e la pubblicazione degli atti del congresso, “L’insegnamento del catechismo in forma di vera scuola secondo il metodo ciclico e il sistema intuitivo”, avevano suscitato un vasto interesse in tutta Italia. Scrive monsignor Amedeo Ghizzoni (direttore della rivista “Il catechista cattolico”di Piacenza) “non era e non doveva essere che il punto di partenza, che l’inizio di un movimento nazionale, che potesse essere di esempio anche all’estero”.
    Dal 15 giugno 1914 apre ufficialmente l’Ufficio Catechistico Diocesano a Brescia in via Tosio 9, portavoce della Commissione Catechistica Diocesana e punto di riferimento per i quesiti catechistici nelle parrocchie.
    Nascono presto uffici Catechistici a Milano e in altre città.
    Anche l’autorità pontificia intraprende una riforma organizzativa interna, in ambito catechistico, sul modello tracciato da Brescia. Pio IX con Motu proprio “Orbem catholicum” del 29 giugno 1923 costituisce, presso la Sacra Congregazione del Concilio, l’Ufficio catechistico Centrale per tutto il mondo. Nel 1929 lo stesso papa ordina la costituzione in tutta Italia dell’Ufficio Catechistico Diocesano.
    Il 25 gennaio 1935 la Sacra Congregazione del Concilio emana il decreto “Provido sane consilio”, sull’istruzione catechistica, che sancisce l’apertura degli Uffici Catechistici Diocesani in tutto il mondo e sollecita ad istituire le Congregazioni della Dottrina Cristiana e le scuole catechistiche parrocchiali, con relative attività ed incarichi.
    In uno schema di statuto (2) ritenuto valido per tutte le diocesi si legge:
    “Art. 1) E’ costituito nella Diocesi di Brescia l’Ufficio Catechistico come organo in cui l’Ordinario promuove, ordina e dirige in tutta la Diocesi l’istruzione religiosa del popolo, in conformità di quanto il canone 1336 del Codice di Diritto Canonico.
    Art. 2) L’Ufficio Catechistico diocesano emana e dipende direttamente dall’Ordinario, cui spetta la nomina delle persone che lo compongono e la prescrizione delle norme che ne regolano il diretto funzionamento.
    Art. 3) L’attività dell’Ufficio Catechistico, quale valido aiuto dell’Ordinario, si estende:
    a) all’istruzione catechistica parrocchiale dei fanciulli e degli adulti;
    b) all’insegnamento della religione nelle pubbliche scuole dello stato tanto primarie, quanto medie di ogni ordine e grado;
    c) alla dottrina cristiana impartita dai collegi e nelle scuole cattoliche, a norma del canone 1382 del Codice di Diritto Canonico.
    Art. 4) Per quanto riguarda la catechesi parrocchiale l’Ufficio si metterà a disposizione dell’Ordinario per l’attuazione di quanto ordina il canone 711, parte 2, del Codice di Diritto Canonico circa l’erezione della Confraternita della Dottrina Cristiana, tenendo sempre presenti le direttive date dalla Sacra Congregazione del Concilio con circolare n. 2266 del 23 aprile 1924.
    Art, 5) Per tutto ciò che concerne l’insegnamento della religione nelle pubbliche scuole dello Stato, l’Ufficio, sempre sotto la vigilanza diretta dell’Ordinario, si regolerà secondo le disposizioni date dalla Congregazione del Concilio:
    a) per l’approvazione dei maestri, colla circolare n. 514 del 29 gennaio 1924;
    b) per i libri di testo colla circolare n. 542 del 20 febbraio 1925;
    c) per l’ispezione, colle circolari n. 5948 del 25 ottobre 1926 e n. 2656 del 6 maggio 1929.
    Art. 6) Per mantenere gli opportuni contatti col R. Provveditore agli Studi, potrà l’Ufficio stesso, qualora l’Ordinario lo giudicasse opportuno, servirsi del Delegato Regionale scolastico, nominato dalla S. Congregazione del Concilio.
    Art. 7) Sarà cura dell’Ufficio Catechistico di coadiuvare l’Ordinario nella preparazione della relazione triennale da inviarsi alla S. Congregazione del Concilio, circa l’insegnamento della Religione impartito nelle parrocchie, nelle pubbliche scuole, nei collegi e convitti, e nelle istituzioni cattoliche”.
    In un documento relativo all’ordinamento catechistico si precisa che l’Ufficio Catechistico Diocesano:
    - presiede all’istruzione religiosa nella parrocchia e nelle scuole;
    - promuove: scuole di magistero tra i laici, laiche e suore, corsi di magistero di pedagogia cattolica per l’abilitazione degli insegnanti alle scuole elementari, corsi d’aggiornamento della pedagogia catechistica al “giovane clero”;
    - provvede alle nomine degli ispettori onorari nelle scuole elementari, dei sacerdoti incaricati dell’insegnamento integrativo delle XX lezioni di religione nelle scuole elementari;
    - delega i sacerdoti per l’insegnamento religioso nelle scuole medie inferiori e superiori;
    - seguendo l’esigenza della gioventù l’Ufficio cura l’organizzazione del divertimento fisico (sport e giochi liberi) e del divertimento spirituale e culturale (teatro, cinema, televisione);
    - bandisce gare catechistiche sia di plaga che diocesane e i concorsi “Piccolo clero” e “Pueri chorales”.


    Note:
    (1) Archivio Storico diocesano, Carte Pavanelli, fondo Commissione Catechistica Diocesana – Ufficio Catechistico Diocesano, partizione Corrispondenza, “Corrispondenza.”, busta 1, fasc. 2, 1913.
    (2) Archivio Storico diocesano, Carte Pavanelli, fondo Commissione Catechistica Diocesana – Ufficio Catechistico Diocesano, partizione Corrispondenza, “Corrispondenza.”, busta 2, fasc. 174, sec. XX.


    Bibliografia

    A. Fappani, Lorenzo Pavanelli pioniere del rinnovamento catechistico, Brescia, 1971.
    A. Fappani, Monsignor Pavanelli, la persona e l’opera, Brescia, 1991.
    U. Gianetto, Il contributo di mons. Lorenzo Ravanelli al movimento catechistico italiano e mondiale, Brescia, 1975.
    R. Lombardi, Lorenzo Pavanelli in La spiritualità bresciana dalla Restaurazione al primo Novecento: atti del colloquio di studio (Brescia 6-7 settembre 1988), Brescia 1988.
    M. Carminati, Un trentennio di storia della catechesi italiana, 1900-1930. Lorenzo Pavanelli e Luigi Vigna e il catechismo in forma di vera scuola, Torino, 1995.
    Mons. Lorenzo Pavanelli (1876-1945), Brescia, 1946.
    ntervento di don Mario Trebeschi, Mons. Pavanelli e il ruolo della chiesa bresciana nel rinnovamento catechistico d’inizio ‘900, Centenario del Congresso Catechistico di Brescia, Centro Pastorale Paolo VI, 17 febbraio 2012.

  • Références chronologiques

    1876 - 1971