• Denominazione attribuita

    Fondo della Società anonima cooperativa Giovanni Battista Storti

  • Denominazione originale

    • Società anonima cooperativa Giovanni Battista Storti
    • Società anonima cooperativa Giovanni Battista Storti per case popolari ed economiche a proprietà collettiva
  • Descrizione contenuto

    Il Fondo della Società anonima cooperativa Giovanni Battista Storti si compone della serie Documentazione amministrativa della Società anonima cooperativa Giovanni Battista Storti per case popolari ed economiche a proprietà collettiva di Città di Castello. Si tratta di elenchi delle proprietà, conti consuntivi, verbali delle adunanze generali dei soci, ricevute esattoriali, corrispondenza con l’Ente nazionale di cooperazione, con l’Ufficio provinciale del lavoro di Perugia, con l'Ufficio esattoriale di Città di Castello ed altri uffici pubblici per l'espletamento di pratiche amministrative. Vi è anche corrispondenza tra il ragioniere Venanzio Gabriotti e don Augusto Alberti della Società cooperativa Nazareno Angeli per case economiche e popolari di Sant’Enea di Perugia sulla modalità di adempimento di varie pratiche e sui rapporti da tenere con vari uffici pubblici. Nel fondo inoltre sono confluite carte relative all’amministrazione dell’Istituto immobiliare tifernate, in quanto la Società Storti divenne proprietaria dei beni immobili degli enti ecclesiastici tifernati precedentemente intestati a detto Istituto immobiliare tifernate, pertanto alcuni fascicoli contengono documentazione precedente l'atto di costituzione della Società Storti risalente al 1925.
    Altra documentazione relativa alla Società anonima cooperativa Giovanni Battista Storti di Città di Castello è attualmente conservata presso l'Ufficio Economato della Curia vescovile della Diocesi di Città di Castello.

  • Chronologische daten

    1904/02/10 - 1987/06/02

  • Descrizione del materiale

    Il fondo si compone di undici cartelle costituite da fogli e fascicoli sciolti e da fascicoli spillati insieme. Oltre che di carte manoscritte si compone di dattiloscritti su carta velina con l'inchiostro che, in certi casi, è fortemente sbiadito.
    Le unità archivistiche con numero di corda 1 - 4 sono condizionate in un'unica busta di cartone con fettucce di chiusura in tela; altrettanto è per le unità archivistiche con numero di corda 6 - 11.