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Beni archivistici
Fondo Gilberto Sgarbi
DESCRIZIONE
Nucleo documentario pervenuto all’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna in seguito a donazione da parte del prof. Gilberto Sgarbi e proveniente da una villa sita in Lavino (Zola Predosa) già di proprietà Del Drago e abbattuta nei primi anni ’60 del Novecento, con conseguente dispersione del materiale archivistico e librario in essa custodito. La donazione Sgarbi costituisce quanto dell’archivio conservato nella villa il Professore riuscì a mettere in salvo. La documentazione è composta da frammenti di un archivio privato, in cui per ragioni ereditarie confluirono carte provenienti dalle famiglie Fibbia, Locatelli (originaria di Bergamo) e Vincenzi (l’ultima erede della famiglia Locatelli aveva sposato il conte Giacomo Vincenzi ferrarese, morto nel 1758). È costituita da 2 cartoni che comprendono: - due mazzi di 99 instrumenti notarili (1565-1604), segnati rispettivamente “Lib. II” e “Lib. III”; - 1 fasc. segnato “Lib. 4, n. 2” dal titolo : “Stampe sopra la dignità di Giudice de Savii di Ferrara” (1721). Comprende inoltre un “Repertorio degl’Istrumenti e documenti appartenenti all’Archivio della marchesa Ippolita Marsigli nel conte Alessandro Fava, poscia nel marchese Giacomo Bevilacqua”, rubrica alfabetica dei primi decenni del secolo XIX, che sembra non avere legami con la documentazione precedente.