Liturgical adequacy
Gli interventi di adeguamento liturgico nella cattedrale di Caserta, iniziati durante gli anni Novanta, sono stati interrotti nel1998. Nell'intento di conferire ai luoghi liturgici un assetto stabile e definitivo, il programma è stato soprattutto concentrato nel presbiterio dove, per favorire una maggiore visibilità dalla lunga e ampia navata centrale, è stato innalzato il piano del pavimento. L'intervento, coordinato all'interno di un progetto firmato dal sacerdote Giovanbattista Marelli, ha richiesto la parziale rimozione della balaustrata marmorea originaria, che impediva la continuità spaziale fra l'assemblea e il presbiterio, e la realizzazione di sette gradini per collegare il piano della crociera all'abside. Ai lati della gradinata sono state inoltre costruite due scale che, delimitate dai segmenti della preesistente balaustrata, conducono alla cripta pasta al di sotto dell'abside.
AI centro della rinnovata spazialità del presbiterio, dove gli stalli del preesistente coro ligneo sono stati ricollocati lungo le due pareti laterali dell'abside, è stata inserita una mensa eucaristica in marmo bianco le cui linee formali rimandano al nuovo ambone che, anch'esso in marmo, occupa il limite sinistro del piano rialzato del presbiterio, in posizione ritenuta più funzionale rispetto a quella dell'antico pulpito marmoreo, addossato al pilastro destro della crociera. Ancora provvisorio risulta invece l'assetto della sede episcopale, inserita al di sopra di un podio gradinato sistemato sul fondo della parete absidale davanti all'altare tridentino. L’eccessiva distanza dall'assemblea e l'evidente precarietà della cattedra episcopale rendono necessaria una più opportuna sistemazione.
Riguardo all'adeguamento degli altri luoghi liturgici si segnala la sistemazione della cappella feriale a destra dell'abside, nella cappella dell'Addolorata che, luogo di particolare devozione fra i fedeli, fu dichiarato santuario diocesano nel1901. A causa del ridotto spazio, che rende problematica la sistemazione di una mensa eucaristica rivolta all'assemblea, le celebrazioni liturgiche si svolgono sull'altare tridentino. Contemporaneamente alia sistemazione della Cappella feriale è stata affrontata la localizzazione della sede eucaristica, posta nella cappella a sinistra dell'abside, in una posizione facilmente individuabile e in uno spazio raccolto favorevole all'adorazione personale.
Interventi più limitati hanno interessato il battistero, sistemato nella prima cappella della navata sinistra, e l'inserimento di tre confessionali mobili destinati a luogo della penitenzieria e collocati nelle navate laterali in corrispondenza del secondo e del settimo intercolumnio.
Non si registrano variazioni nell'apparato iconografico che, recentemente restaurato, trova nell'affresco della Gloria di san Michele Arcangelo, nel soffitto della crociera, e nelle tre tele raffiguranti scene della Vita di Gesù, nella parete absidale, gli elementi più rappresentativi. Riguardo al sagrato, non sono stati ritenuti necessari ulteriori adeguamenti. Lo spazio conserva, pertanto, l'originaria configurazione con un vestibolo ligneo aperto sull'atrio porticato libero e delimitato da cancelli in corrispondenza delle cinque aperture poste sulla gradinata esterna.