La sistemazione dell’area presbiterale della cattedrale risale, come detto, alla controversa ricostruzione post-bellica nelle sue presunte forme romaniche, che occulta la presenza del coro rinascimentale e dell’altare maggiore, posti nel retro del nuovo catino absidale.
L’attuale presbiterio risulta complessivamente rialzato dal calpestio della chiesa mediante una pedana ricoperta da moquette; al centro, l’altare è sopraelevato da un’ulteriore pedana di due gradini, anch’essi ricoperti da una moquette dello stesso colore. L’altare, di forma rettangolare, è decorato con colonnine poste agli angoli e risulta in asse con la nuova abside ricostruita nella posizione presunta di età romanica. Sulla parete absidale è stata aperta una monofora con una vetrata istoriata moderna raffigurante San Lorenzo in abiti diaconali con un libro in mano e sotto di essa, alle spalle dell’altare, infisso nel pavimento, è posto un grande Crocifisso ligneo.
La cattedra episcopale, di fattura lineare, con schienale allungato a terminazione semicircolare, è realizzata in legno di noce ed è posta oggi di scorcio alla sinistra della mensa Eucaristica, anch’essa elevata sopra una pedana, mentre in precedenza (2006), si trovava dalla parte opposta, in posizione più defilata rispetto all’assemblea.
Un cippo marmoreo di spoglio è stato adattato ad ambone e posto sul limitare del presbiterio, sulla sinistra.
All’inizio della navata destra si trova il fonte battesimale, opera quattrocentesca di Francesco di Ancona (1470). Il piede è composto da tre zampe leonine che sorreggono la vasca battesimale, decorata a rilievo con conchiglie e cornucopie e sormontata al centro da un tempietto a sezione triangolare con scolpito il Battesimo di Gesù. Il basamento e il tempietto sono attribuibili a un’età precedente alla realizzazione della vasca.
Nelle due testate del transetto, al di sopra delle cantorie in legno, si trova l’organo a canne della cattedrale, costruito nel 1965 dalla ditta organaria pescarese Zenoni e restaurato e ampliato dalla ditta organaria fiorentina Maggiora nel 2005.
L’area presbiterale (2006)
L’altare
L’ambone
Il fonte battesimale
La cattedra nell’attuale collocazione
La cappella di Santa Lucia con la custodia eucaristica