Layout

1. Altare

2. Ambone

3. Cattedra

4. Sede

5. Custodia eucaristica

6. Fonte battesimale

Data del rilievo: 2011

Liturgical adequacy

Nella ristrutturazione del presbiterio del 1986, curata dal sacerdote architetto don Gaetano Banfi in occasione delle celebrazioni del 1600° anniversario di fondazione della diocesi di Como, è stata ridotta l’estensione delle balaustre e si è realizzata la cattedra episcopale utilizzando una scultura del XIII secolo raffigurante sant’Abbondio. L’ambone risulta composto con un’effigie di Madonna col Bambino del XIV secolo (in origine parte dell’antico altare e poi murata nella controfacciata) e al centro dello spazio celebrativo è collocato l’altare trecentesco della primitiva basilica di Santa Maria Maggiore (prima inglobato nell’altare maggiore settecentesco e riportato alla luce nel 1964), opera romanico-gotica di maestri campionesi raffigurante il Crocefisso tra la Madonna e san Giovanni, con ai lati le sante Faustina e Liberata. La volontà di collocare nella cattedrale le vestigia della chiesa preesistente ha fatto da guida al progetto di adeguamento liturgico. Esso ha previsto il prolungamento del presbiterio oltre la linea della balaustra e fino alla proiezione del centro della cupola, attraverso la realizzazione di una piattaforma rettangolare ad angoli smussati raccordata ai livelli esistenti tramite gradini in marmo macchiavecchia. I poli liturgici sono collocati ognuno su un proprio podio marmoreo; mentre l’antica mensa eucaristica è ricomposta quasi per intero, ambone e cattedra nascono dall’accostamento di lineari piani in marmo di Carrara patinato antico nei quali sono incastonati i rilievi medievali: la figura di sant’Abbondio, patrono della diocesi, nello schienale del seggio vescovile, la Madonna con Bambino sul fronte dell’ambone, al di sotto del piano per il libro. La disposizione nello spazio dei tre fuochi celebrativi segue un andamento in diagonale a partire dalla cattedra posta lateralmente, in corrispondenza dell’arcata centrale del presbiterio, fino all’ambone avanzato verso l’assemblea, passando per il polo baricentrico dell’altare. Il battistero si colloca in prossimità della porta centrale ed è definito quale spazio autonomo di foggia rinascimentale, interno al contesto gotico della navata. Il fonte è una vasca di forma ottagona quattrocentesca in marmo di Musso con base anch’essa marmorea e coperchio ligneo. Il tempietto circolare colonnato che lo racchiude fu realizzato nel 1590 da Giovanni Piotti da Vacallo su ispirazione tibaldiana.

La cupola di Juvarra
L'innesto della costruzione rinascimentale in quella tardo - medievale
La cupola del Duomo comasco dalla terrazza della Casa del fascioin una foto degli anni trenta del 19 sec.
Vista dell'area presbiteriale
L'ambone
Altorilievo di sant'Abbondio nello schienale della cattedra
Vista complessiva del seggio vescovile
Mensa eucaristica e particolare del panello frontale
Disegni originali del progetto di adeguamento liturgico opera di Gaetano Banfi
Disegni originali del progetto di adeguamento liturgico opera di Gaetano Banfi