Diocesi di Acerenza

Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine

Le origini dell’antica cattedrale di Acerenza risalgono ai primi secoli dell’epoca altomedioevale. Quando nel 1059 il vescovo Godano ottenne da papa Nicolò II l’elevazione della diocesi ad Arcidiocesi Metropolita si manifestò l’esigenza di costruire una nuova e più imponente cattedrale. I lavori furono avviati avvalendosi di maestranze locali dirette da architetti francesi che si avvalsero delle esperienze maturate nella costruzione della chiesa abbaziale di Cluny, della quale sopravvivono precisi riferimenti nella nuova cattedrale. Questa venne consacrata nel 1080 ma già nel 1090 un grande incendio, che coinvolse tutta la città, la distrusse quasi completamente. Fu ricostruita nel secolo successivo in forme romanico–gotiche: è del 1209 il portale principale scolpito dal maestro Sarolo di Muro Lucano. Nel 1456 un sisma devastante distrusse la città e la facciata della cattedrale, coinvolgendo nel crollo anche le due antiche torri poste ai lati. Solo una delle due sarà riedificata nel 1555 da maestro Pietro di Muro Lucano per incarico di Mons. Saraceno. Nel 1524 venne commissionata dal duca G. A. Ferrillo la costruzione di una cripta sotto il coro e la ricostruzione delle parti danneggiate dal terremoto fra le quali la facciata e il campanile. Nel 1601 fu realizzato il rosone in facciata ed in seguito, una ricca decorazione in stucco dorato per adeguare lo spazio sacro al nuovo gusto del tempo. Nel 1930 un altro sisma provocò il crollo della cuspide del campanile e della cupola che fu presto ricostruita. Nel 1950 fu avviato un impegnativo intervento di restauro il cui risultato fu quello di riportare il monumento alle sue proporzioni originarie, liberandolo dagli interventi barocchi che furono così completamente cancellati. Fra il 1975-77 ulteriori indagini evidenziarono a livello archeologico i resti degli edifici precedenti. L’impianto è a croce latina a tre navate, separate da massicci pilastri su cui si impostano archi a tutto sesto, transetti muniti di absidiole e due torrette cilindriche, presbiterio sopraelevato, tiburio ottagonale, coro con deambulatorio e tre absidi radiali, cripta sotto il coro.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

27 aprile - 29 aprile:
Triduo di San Mariano
Festa di San Mariano

CULTO DEI SANTI

S. Mariano
(cappella omonima)
San Canio
(cappella omonima)

EVENTI PARTICOLARI

16 maggio - 24 maggio:
Novena di San Canio
13 giugno:
Trasporto della Statua di San Antonio in Cattedrale
14 giugno:
Ritorno in Parrocchia della statua di San Antonio
14 agosto:
Fiaccolata con l’icona dell’Assunta
Concerti di Natale

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Pianta

1. altare

2. ambone

3. cattedra

4. fonte battesimale

5. custodia eucaristica

I. Polittico Madonna del Rosario (1583)

II. Statua di San Michele Aracangelo (XVII sec.)

III. Reliquie di San Matiano

IV. Reliquie di San Canio

V. Affresco del XVI sec. (Madonna in trono con S. Francesco

Data del rilievo: 2015

FONTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Acerenza

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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