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Diocesi di Cosenza - Bisignano
Chiesa di Santa Maria Assunta
La facciata principale della cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo a Cosenza
Il presbiterio
La cappella dedicata alla Madonna del Pilerio, con la miracolosa icona bizantina del XII sec.
Veduta dell’aula dall’ingresso
Frammenti del pavimento originario di fattura normanna sec. XIII
La Stauroteca, un reliquario della Santa Croce, dono di Federico II per la consacrazione della cattedrale
Consacrata il 30 gennaio 1222 alla presenza dell’imperatore Federico II di Svevia la cattedrale, si apre su uno spazio urbano di forma triangolare degradante.
La facciata conserva ancora le lesene originarie rinforzate in seguito da contrafforti, tra cui si aprono i tre portali originali in pietra arenaria definiti con archi ogivali sorretti da esili colonnine, dei quali i due laterali sono sormontati da rosoni quadrilobati.
L’impianto originario di stile romanico-gotico-cistercenze ha subito nel corso dei secoli vari interventi e rimaneggiamenti. Nel 1587, nell’ambito della ricostruzione del coro, vennero alterate le proporzioni originarie dell’abside e del transetto a croce latina. Successivamente nella seconda metà del XVIII secolo l’abate Saverio Ricciulli, nel corso dei lavori di restauro, la adattò agli elementi stilistici tipici del Barocco modificandone la pavimentazione, gli elementi di alzato (pilastri e pareti) e realizzando una volta con lunette. Venne anche realizzato un monumentale altare in marmi policromi e la sagrestia venne dotata di pregevoli arredi lignei. Gli influssi neoclassici dei primi anni dell’Ottocento portarono alla trasformazione della originale facciata a seguito anche della realizzazione dei contrafforti per motivi statici, utilizzati come base per le statue dei quattro evangelisti. Sul finire del secolo venne anche realizzato l’altare maggiore sovrastato da un baldacchino marmoreo, smontato nel 1972 per adeguare il presbiterio alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II.
I restauri attuati dalla Soprintendenza ai Monumenti nel corso della prima metà del XX secolo hanno liberato le strutture murarie dalle sovrapposizioni cercando di interpretare gli elementi autentici dello stile originario. Sono parimenti venuti alla luce alcuni brani di decorazioni pittoriche delle pareti e del pavimento. Riconsacrata nel 1950, il presbiterio è stato risistemato in occasione della visita del papa Giovanni Paolo II nel 1984 e poi in occasione del Giubileo del 2000.
Lo sviluppo delle cappelle ha interessato prevalentemente la parte sinistra della cattedrale, essendo l’altra a stretto contatto con il percorso urbano principale. Sulla navata di sinistra si aprono: la Cappella della Madonna del Pilerio (sec. XV-XVI), che ha conservato lo stile barocco del rifacimento settecentesco, sormontata da un’alta cupola; la cappella del SS. Sacramento; la Cappella del SS. Sacramento, antica sede della Confraternita dell’Orazione e Morte (XVI-XVII sec.). Dai locali adiacenti la sagrestia si accede alla Cappella dell’Assunta ed alla Cappella della Madonna degli orefici.
Mappa
DOVE SI TROVA
BeWeB - Cattedrale - Cosenza - Bisignano : Chiesa di Santa Maria Assunta - 101
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