Diocesi di Cremona

Chiesa di Santa Maria Assunta e Santi Imerio e Omobono

La cattedrale di Cremona sorge nella piazza del Comune, nel centro della città medievale, accanto al palazzo del Comune. La prima notizia della cattedrale risale all’VIII secolo, mentre la prima descrizione dell’edificio è datata 1107, quando i cremonesi, conquistata la libertà comunale avviarono la costruzione di un nuovo edificio a tre navate, poi completamente distrutto dal terremoto del 1117. Dieci anni dopo Cremona ebbe una nuova cattedrale, realizzata, secondo il gusto romanico, dai maestri comacini e consacrata nel 1190. Più tardi vennero aggiunti i due transetti: quello settentrionale nel 1288 e quello meridionale nel 1342. La facciata della cattedrale conserva ancora oggi la struttura e parte delle decorazioni antiche. Il portale maggiore è preceduto da un protiro con leoni stilofori del 1285. La facciata e il campanile, detto il Torrazzo, sono circondati da un porticato costruito nel 1493 in stile bramentesco, arricchito nel XVIII secolo da sculture di Antonio Ferretti. Nei prospetti esterni dei transetti, decorati con trifore e quadrifore, si aprono altri due ingressi alla cattedrale. L’interno è caratterizzato da un impianto basilicale a tre navate, chiuse da absidi, su cui si innesta un ampio transetto, anch’esso diviso in tre navate, la cui lunghezza è maggiore di quella del corpo principale. Particolarmente ricco è l’apparato decorativo, realizzato fra il XIII e il XV secolo. Il presbiterio, leggermente rialzato, è introdotto da due pulpiti opera di Luigi Voghera (1820). Al centro campeggia il grande altare settecentesco con la pala dell’Assunta, opera di Bernardino Gatti (1575). Nel catino absidale l’affresco del Redentore di Boccaccio Boccaccino (1506) si contrappone alla grande Crocefissione del Pordenone (1521) in controfacciata. La navata maggiore è intermante affrescata con Scene della Vita della Vergine e di Cristo di gusto manierista. Sotto il presbiterio si apre la cripta, anch’essa di epoca romanica; essa è divisa in tre navate da colonnine binate lisce e a tortiglione e conserva le reliquie dei santi protettori. Accanto alla cattedrale sorge il Battistero ottagonale di San Giovanni. La sua edificazione ebbe inizio nel 1167. All’esterno è parzialmente rivestito di pietra, mentre l’intero perimetro interno è caratterizzato da due ordini di matronei; al centro è posta la monolitica vasca battesimale ottoganale opera di Lorenzo Trotti (1527). Completano il complesso della cattedrale il Camposanto dei canonici decorato con i mosaici duecenteschi e il Torrazzo, simbolo di Cremona, collegato alla cattedrale dal portico sul quale fu eretta nel 1519 la loggia detta del Paradiso. Nel 1999 è stato realizzato su progetto di Pietro Bonometti un intervanto provvisorio di adeguamento alle norme liturgiche del Concilio Vaticano II. Il nuovo altare è stato posto al di fuori dell’antica area presbiteriale. Le sculture sono opera del Toffetti.

ADEGUAMENTO LITURGICO

L'adeguamento liturgico della Chiesa di Santa Maria Assunta e Santi Imerio e Omobono

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

15 agosto:
Festa di Santa Maria Assunta
02 novembre:
Novena dei morti
13 novembre:
Festa di Sant’Omobono Tucenghi, patrono della città e della diocesi

CULTO DEI SANTI

Reliquie di sant’Imerio e sant’Omobono
(cripta)

Pianta

1. Altare

2. Ambone

3. Cattedra

4. Sede

5. Assemblea

6. Canonici

7. Cero pasquale

8. Coro

9. Organo

10. Crocefisso

11. Cappella SS Sacramento

12. Battistero

13. Confessionale

14. Altare maggiore

15. Pulpito

16. Sacrestia

Chiesa di Santa Maria Assunta e Santi Imerio e Omobono

Data del rilievo: 2011

FONTE

T. Grisi, G. Lilli, Le cattedrali della Lombardia. L'adeguamento liturgico delle chiese madri nella regione ecclesiastica lombarda, Milano 2011

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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