Con l’erezione della diocesi di Cerignola a sede vescovile nel 1819, le autorità religiose e civili evidenziarono la mancanza di una chiesa sufficientemente ampia per accogliere la popolazione in forte espansione demografica e significativa del nuovo ruolo di cattedrale. L’antica chiesa Madre, sede del Capitolo, lesionata a causa dei ripetuti terremoti risultava ormai inadeguata e bisognosa di restauri. Nel 1855, grazie al lascito di Paolo Tonti destinato alla costruzione di una nuova cattedrale, fu avviata la fase progettuale che rimase senza esito per molti anni a causa degli elevati costi di realizzazione delle opere. Soltanto nel 1870 fu approvato il progetto dell’architetto Alvino e il 29 giugno 1873 il vescovo mons. Sena potè posare la prima pietra del nuovo edificio. Le vicende legate alla sua costruzione registrarono diverse sospensioni. Nel 1876 in seguito alla scomparsa del progettista la direzione dei lavori fu affidata all’ingegnere Giuseppe Piaganti che, nel 1882, presentò un nuovo progetto completamente diverso dall’originale. Dal 1912 i lavori furono diretti dall’ingegnere Castrucci, che lasciò l’incarico all’architetto Cappa il 21 settembre 1920. Il 20 gennaio 1931, la popolazione locale celebrò la giornata «pro Duomo Tonti», trasportando in processione dall’antica cattedrale verso la nuova, l’icona bizantina di Maria SS. di Ripalta: le offerte raccolte durante la festa furono destinate al completamento dei lavori. La cattedrale fu terminata il 14 settembre 1934. In seguito al manifestarsi di numerose lesioni, nel 1966 fu impedito l’accesso alla navata centrale e in seguito ai danni provocati dal terremoto del 23 novembre 1980 la chiesa fu completamente chiusa al culto. A conclusione di un lungo e complesso lavoro di restauro che riguardò il consolidamento statico dei pilieri e delle cupola, la cattedrale fu riaperta al culto il giorno di Natale 1991. La cattedrale ha impianto basilicale a croce latina a tre navate con abside maggiore poligonale e deambulatorio perimetrale ed absidine minore in corrispondenza dei due transetti. La facciata tripartita da lesene in aggetto è caratterizzata dall’ampio rosone in pietra posto sull’asse del portale centrale e rosoni laterali sopra i rispettivi portali con decorazioni neogotiche. Imponente la cupola che richiama quella fiorentina del Brunelleschi, visibile da ogni punto della città.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

01 settembre - 08 settembre:
Novena della Madonna di Ripalta
08 settembre:
Festa patronale della Madonna di Ripalta

CULTO DEI SANTI

Reliquie dei SS. Trifone, Agapito e Respicio

EVENTI PARTICOLARI

Processione liturgica per il trasporto della Madonna di Ripalta dal Santuario alla Cattedrale (1^ sabato in Albis)

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