Diocesi di Sassari

Chiesa di San Nicola

La Cattedrale di San Nicola sorge nel luogo in cui, secondo la tradizione, fu trovata un immagine sacra della Vergine. Le prime notizie risalgono al 1113 e riguardano un’antica pievania elevata da papa Eugenio IV nel 1440 a chiesa metropolitana in seguito alla traslazione della sede arcivescovile da Turris a Sassari. Durante recenti lavori di restauro sono state trovate tracce di una chiesa romanica a pianta longitudinale, priva di transetto, divisa in tre navate e con abside semicircolare. Nel XV secolo la Cattedrale fu riedificata secondo i modi dell’architettura gotica i quali portarono alla realizzazione del transetto, del presbiterio quadrangolare, delle cappelle laterali dell’aula e delle volte a crociera. Venne anche realizzata la cupola emisferica poggiante su un basso tamburo a sedici bifore. Nel 1505 la chiesa fu riconsacrata da Mons. Pellicer. Nel XVI e nel XVII secolo furono eseguiti molti lavori i quali terminarono nel 1681 in un imponente intervento di consolidamento affidato all’architetto Balthassar Romero. Vennero realizzati i contrafforti esterni mediante robuste arcate addossate ai muri laterali e soprattutto fu abbattuta la prima campata sostituendola con un nartece porticato a tre arcate. Inoltre furono ampliate le cappelle laterali ed il transetto e venne realizzata l’abside semicircolare del presbiterio. Le attuali quattro cappelle per parte risalgono a questo periodo. Nel 1714 il Capitolo affidò all’architetto Giovani Battista Corbellini la realizzazione della facciata in uno stile che richiama il barocco coloniale, ma che in realtà è espressione della cultura delle maestranze lombarde che lavoravano in quel periodo in Sardegna. La facciata è divisa in due ordini chiusi da un fastigio a “cappello di carabiniere”. Nel piano intermedio sono presenti tre nicchie, in asse con gli archi sottostanti, con le effigi dei martiri turritani sovrastate da medaglioni. Un’altra nicchia con la statua di San Nicola si trova nel fastigio. Altri interventi realizzati tra il XVIII ed il XIX secolo riguardarono l’apertura dei portali esterni dei transetti e la realizzazione dell’aula capitolare la quale venne successivamente affrescata. Nel 1756 fu costruito il campanile con il cupolino ed agli inizi del 1800 l’altare maggiore. Nella sua configurazione attuale, la mensa è posta davanti all’altare maggiore mentre la cattedra si trova alla sinistra del presbiterio. Tra il transetto e l’ultima cappella destra si trova un pulpito in marmo bianco; nel presbiterio, appoggiato sulla balaustra, è un leggio mobile. La cappella del Santissimo è situata a destra del transetto mentre il battistero occupa la prima cappella a sinistra della navata.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

03 febbraio:
Festa di San Biagio
01 dicembre:
Festa di Sant’Eligio
06 dicembre:
Festa di San Nicola
13 dicembre:
Festa di Santa Lucia

CULTO DEI SANTI

Benedetta, martire romana
(cappella di Santa Lucia)

EVENTI PARTICOLARI

25 dicembre:
Concerto di Natale

Pianta

1. Altare celebrato.

2. Cattedra vescovile.

3. Cappella del Santissimo.

4. Fonte battesimale.

5. Pulpito.

6. Leggio.

I. Cappella di San Giuseppe.

II. Cappella dei Santi Cosma e Damiano.

III. Cappella di San Filippo Neri.

IV. Cappella di San Michele Arcangelo.

V. Cappella di Sant’Eligio.

VI. Cappella di Santa Lucia.

VII. Cappella della Madonna del Tempietto.

VIII. Cappella di Sant’Anna.

IX. Sacrestia aragonese.

X. Sacrestia capitolare.

XI. Aula capitolare

Data del rilievo: 2015

FONTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Sassari

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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