Diocesi di Cefalù

Chiesa della Trasfigurazione del Signore

Situata ai piedi della “Rocca” la chiesa cattedrale si eleva con la sua mole da un’ alta scalinata, preceduta da ampio sagrato e la sua facciata è incorniciata da due alti campanili con racchiuso al centro un portico con tre fornici. La chiesa fu fondata il giorno di pentecoste del 1131, da Ruggero II come testimonianza della sua grande colonizzazione. Infatti Cefalù recuperata nell’857 dalla completa distruzione araba, divenne punto nevralgico di traffici terreni e marittimi nonché sede di vescovado di rito latino ripristinato dallo stesso re Ruggero nel 1145 quando ancora la chiesa stava arricchendo le sue absidi del suo prezioso paramento musivo. Doveva essere il mausoleo della dinastia Altavilla contenente quindi i sarcofagi dei reali (trasferiti poi nel duomo di Palermo), e rappresentare l’autorità reale alle diverse realtà del regno, quindi, a quella latina, a quella greca e alla magrebina. Purtroppo però la morte di Ruggero II, avvenuta nel 1154, quando ancora la chiesa non era totalmente completa, interruppe l’ambizioso progetto. La chiesa venne completata e consacrata solo nel 1267 ad opera del Vescovo Rodolfo, a quel tempo legato papale in Sicilia, per questo molti la datano a quel periodo. Contro la volontà di Ruggero II, dopo il 1200, Federico II trasferisce nel duomo di Palermo i sarcofagi ruggeriani, depredando e stravolgendo la costruzione. Sarà il Vescovo Arduino che nel 1217 farà recuperare e completare opere già iniziate.Nel 1417 viene aggiunto e decorato il portale del duomo, e poi il portico con arco centrale a tutto sesto e laterali a sesto acuto. Tra gli anni 1587 e 1593 si stravolge il carattere medievale della chiesa con la costruzione di un seconda sacrestia e nel 1784 aggiunti altari laterali (rimossi nel restauro del 1902) e sostituito l’altare seicentesco della cappella del Sacramento. Nel 1902 su progetto dei professionisti Patricolo-Valenti, iniziò il restauro globale che continua ancora ai nostri giorni. La cattedrale, in blocchi squadrati di arenaria, è costituita da tre navate divise da otto colonne di granito sormontati da capitelli classici su cui si innestano archi a sesto acuto. Sia la navata centrale che quelle laterali , hanno copertura a tetto con travatura a vista. Su ambedue i bracci del transetto, corre una galleria interna , l’ambulacro, con arcate a colonne scavate nello spessore del muro, che gira tutt’intorno al transetto sotto il bordo del tetto.La copertura delle tre campate del transetto è disuguale, a sinistra e al centro a travature lignee, a destra a crociera (1495). Sotto la volta non mosaicata è stato collocato nell’Agosto del 2002, un altare d’oro, con Mensa degli altari precedenti, opera di Virginio Ciminaghi. Tra la navata principale e quella laterale destra è al momento collocato modello ligneo di ambone monumentale contenente quasi addossato alla colonna del pilastrone , al di sotto (tra sette colonne di coronamento) il fonte già esistente in pietra lumachella, tipica del luogo,. Dall’interno del Duomo, si scende al chiostro annesso al lato settentrionale della chiesa.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

27 febbraio:
Anniversario della morte di Re Ruggero, celebrazione eucaristica
02 agosto - 06 agosto:
Festa del SS. Salvatore, Messe, vespri e processione.
SS.Salvatore 5 Febbraio e 2 Luglio, con messa e vespri.

CULTO DEI SANTI

Reliquiario della Santa Croce e delle Sante
( tesoro della Cattedrale)

Pianta

1. Altare

2. Cattedra

3. Sede

4. Leggio- Ambone

5. Fonte battesimale

6. Cappella SS. Sacramento

I. Absidi sec. XII

II. Croce dipinta

III. Mosaici

IV .Statue sec. XVI

V. Portale di Ambrogio da Como

Chiesa della Trasfigurazione del Signore

Data del rilievo: 2015

FONTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Cefalù

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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