La più remota testimonianza circa l’esistenza dell’episcopio e della chiesa di “Santa Maria del Vescovato” risale al 956. Il complesso, come testimoniano numerosi frammenti decorativi e i resti dell’antica cripta, sorse probabilmente all’indomani della dominazione longobarda, tra VIII e IX secolo, e fu in origine dedicato a San Primiano. Nella seconda metà del secolo XII, superato l’assalto portato alla città dall’esercito di Federico Barbarossa, si diede avvio ad un globale progetto di ricostruzione, che portò al notevole ampliamento della chiesa e all’inserimento della poderosa torre campanaria. Una prima consacrazione fu celebrata da Innocenzo III nel 1198, ma quella definitiva avvenne sotto Onorio III, probabilmente nel 1216, subito dopo l’ultimazione del tratto superiore della facciata. Nel 1232, ormai completamente rinnovato, l’edificio accolse la cerimonia di canonizzazione di S. Antonio da Padova, presieduta da Gregorio IX. Della struttura romanica rimangono sostanzialmente intatti la facciata, l’abside e il pavimento, mentre nel XVII secolo l’interno fu radicalmente trasformato secondo il gusto barocco dal fiorentino Luigi Arrigucci, per volontà del Cardinale Francesco Barberini. L’intervento incluse l’ampliamento delle navate laterali e del transetto, l’inserimento della cupola sul presbiterio e la realizzazione di coperture voltate sorrette da massicci pilastri. Una nuova consacrazione fu operata dal Vescovo Cardinal Facchinetti nel 1680, e in quell’occasione la generica dedica alla Vergine fu mutata in quella all’Assunta, celebrata a Spoleto con una solenne festa sin dal XII secolo. Nel XIX secolo, infine, l’architetto classicista G. Valadier realizzò gli altari, incluso quello maggiore, e le nuove porte. L’impianto a croce latina è scandito in tre navate da dieci pilastri, ed è concluso sul fondo da una spaziosa abside. L’invaso spaziale, coronato dalla cupola, si espande in una serie di ambienti secondari, tra i quali spiccano le Cappelle del Sacramento e dell’Icone, che fiancheggiano il coro, e quelle intitolate all’Assunta e al Vescovo Eroli, poste alla destra dell’ingresso. Il fonte battesimale, esterno alla cattedrale, si colloca nell’ottagonale Chiesa della Manna d’Oro, eretta nel XVI secolo e posta sul lato nord di Piazza Duomo. A breve distanza, lungo la Via A. Saffi, si colloca invece l’articolato complesso della Curia Arcivescovile, che include l’antica Basilica di S. Eufemia (XII secolo) e il Museo Diocesano di Spoleto-Norcia, nella cui raccolta spiccano opere di Filippino Lippi, D. Beccafumi, S. Conca e Bernini.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

14 gennaio:
Festa di S. Ponziano Patrono
15 agosto:
Festa dell’Assunzione

CULTO DEI SANTI

S. Ponziano Martire, Patrono di Spoleto
(altare celebrato)

EVENTI PARTICOLARI

Concerti in cattedrale e nella Piazza antistante
Rosari

Beni ecclesiastici in Web

BEWEB

Accedi all'area riservata

Selezione lingua

Indirizzo copiato!

Diocesi di Spoleto - Norcia

Chiesa di Santa Maria Assunta

Mappa

DOVE SI TROVA

Regione ecclesiastica

Diocesi

piazza Duomo, 4

Spoleto (PG)

FUENTE

ÚLTIMA MODIFICACIÓN

Sezioni del sito

Selezione lingua