Beni architettonici
- Asti (AT)
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Parrocchia di S. Pietro
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Diocesi
Asti
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Regione ecclesiastica
Piemonte
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Zenone
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La chiesa di san Zenone sorge nell’abitato di Quarto Inferiore, lungo la direttrice per Castagnole Monferrato. La costruzione originale risale alla metà dell’Ottocento, cui è seguito un ampliamento negli anni 80 del novecento. Il progetto, che prevedeva la realizzazione di due navate laterali, di un cappellone sul lato destro del presbiterio e di tre vani per accogliere i confessionali sul lato esterno della navata destra, è stato realizzato solo parzialmente, con la sola costruzione della navata sinistra. Attualmente quindi la pianta si presenta a due navate con presbiterio quadrangolare rialzato di due scalini rispetto all’aula liturgica, con altare a semplice mensa e ambone dal lato del Vangelo. Il tabernacolo è a muro, alle spalle dell’altare dal lato Epistola. A sinistra dell’altare vi è la sacrestia. La navata centrale è coperta con volta a botte lunettata, la cui continuità è interrotta da archi poggianti sulle paraste laterali e dotati di catene metalliche. La navata laterale ha solaio piano con travi in cemento armato, la sacrestia volta a padiglione. L’accesso principale avviene dalla facciata tramite portone ligneo a doppio battente in controfacciata e bussola lignea nella navata laterale; un ulteriore accesso, secondario, è posto sulla facciata laterale. L’illuminazione naturale è garantita dalle finestre a lunetta poste in facciata e da tre aperture analoghe per forma e dimensione, collocate nelle lunette della volta. La navata laterale è illuminata da una finestratura a nastro la cui continuità è interrotta dalle paraste di sostegno delle travi della copertura. La facciata è ad unico ordine, in mattoni a vista, tripartita da paraste che reggono trabeazione e frontone con timpano triangolare aggettante. La navata laterale, ha la facciata intonacata, terminante con alto cornicione in cemento armato a vista, a mascheramento del retrostante tetto. Il portale principale, ligneo a doppio battente, è sormontato da finestra a lunetta con serramento metallico; l’accesso della navata laterale è anch’esso ligneo a doppio battente ed è sormontato da pensilina in legno e manto di copertura in coppi. La copertura della parte originaria della chiesa è a due falde su struttura in legno e manto in coppi di laterizio; l’ampliamento ha copertura piana mascherata da cornicione in c.a. a vista. Sopra la copertura sul lato sinistro in corrispondenza della sacrestia, vi è il campanile a vela con un’apertura a tutto sesto, che ospita una piccola campana, e copertura in coppi di laterizio.
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- Pianta
- Pianta a due navate con presbiterio quadrangolare rialzato di due scalini rispetto all’aula liturgica, con altare a semplice mensa e ambone dal lato del Vangelo. Il tabernacolo è a muro, alle spalle dell’altare dal lato Epistola. A sinistra dell’altare vi è la sacrestia. L’accesso principale avviene dalla facciata tramite portone ligneo a doppio battente in controfacciata e bussola lignea nella navata laterale; un ulteriore accesso, secondario, è posto sulla facciata laterale. L’illuminazione naturale è garantita dalle finestre a lunetta posta in facciata e quattro analoghe per forma e dimensione, collocate nelle lunette della volta e alle spalle dell'altare. La navata laterale è illuminata da una finestratura a nastro la cui continuità è interrotta dalle paraste di sostegno delle travi della copertura.
- Facciata
- Facciata ad unico ordine, in mattoni a vista, tripartita da paraste che reggono trabeazione e frontone con timpano triangolare aggettante. La navata laterale, aggiunta successivamente, ha la facciata intonacata, terminante con alto cornicione in cemento armato a vista, a mascheramento del retrostante tetto. Il portale principale, ligneo a doppio battente, è sormontato da finestra a lunetta con serramento metallico; l’accesso della navata laterale è anch’esso ligneo a doppio battente ed è sormontato da pensilina in legno e manto di copertura in coppi.
- Impianto strutturale
- Struttura portante verticale composta da pareti di muratura e paraste in muratura di mattoni intonacata su cui si imposta la volta a botte lunettata, la cui continuità è interrotta da archi poggianti sulle paraste laterali e dotati di catene metalliche. La navata laterale ha solaio piano con travi in cemento armato, la sacrestia volta a padiglione. La copertura della parte originaria della chiesa è a due falde su struttura in legno e manto in coppi di laterizio; l’ampliamento ha copertura piana mascherata da cornicione in c.a. a vista. Sopra la copertura sul lato sinistro in corrispondenza della sacrestia, vi è il campanile a vela con un’apertura a tutto sesto, che ospita una piccola campana, e copertura in coppi di laterizio.
- Pianta
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- 1851 ‐ 1851 (costruzione intero bene)
- Costruzione nel 1851. La struttura portante è in mattoni pieni formante un'unica navata. Le dimensioni interne della chiesa sono di metri 13,50x8,25 nella parte riservata ai fedeli e di metri 4,65x6,08 nella parte riservata al presbiterio; la chiesa è a una navata con volta a tutta monta.
- 1883 ‐ 1883 (descrizione intero bene)
- La chiesa ha tre porte: due danno ingresso alla chiesa e una dà ingresso alla sacrestia, sono ben munite di serratura e chiavi. All'interno dell'edificio è conservata la reliquia di San Zenone, custodita in un apposito reliquiario situato nel muro a sinistra dell'altare, chiuso a chiave. C'è una sola campana molto antica. A sinistra dell'altare si trova la sacrestia con pavimento un po' umido uguale in buono stato, coperta esternamente di tegole in modo comune, internamente con volta a padiglione; ha una finestra e un finestrino sopra la porta di ingresso muniti di vetrate in buono stato da cui derivano sufficiente luce e ventilazione. All'interno vi è anche un altare in legno. Ci sono le pile dell'acquasanta. Al di sopra dell'altare c'è un baldacchino di cotone color rosa a fregi gialli di forma rettangolare.
- 1883 ‐ 1883 (descrizione intero bene)
- Descrizione nel 1883 con pareti sane e ben riparate con una semplice tinta giallognola; la volta è di un giallo più carico e gli archi con i rispettivi sostegni sono di una tinta rosa. Il pavimento è un po' umido, uguale, in buono stato. Il tetto esternamente è a tegole curve poggianti su armatura lignea, internamente è coperto da volta a botte ad arco ribassato in mattoni pieni. Alla fine del Secolo non occorrono riparazioni tranne che per alcune leggere macchie sul vertice della volta sopra le lunette delle finestre e qualche leggero scrostamento dell'intonaco nel sito dove è posta la campana. Vi sono sei finestre tutte munite di vetrate in buono stato. In chiesa non vi sono coretti o tribune, ma solo il coro di forma semicircolare. L'altare della chiesa è costruito in muratura, con tavola di legno sopra e tabernacolo in legno di forma semplice senza ornamenti mobili all'esterno, ma semplicemente verniciato a fondo verdognolo con fregi in argento e oro.
- XX ‐ XX (descrizione intero bene)
- Descrizione nell'immediato dopo guerra del pavimento, per tutta l'estensione della chiesa, in piastrelle di graniglia; l'altare è in marmo.
- 1982 ‐ 1982 (ampliamento esterno)
- Ampliamento necessario a seguito dell’aumento della popolazione locale e già contemplato al tempo della costruzione della chiesa stessa: nei muri perimetrali sono evidenti gli archi già predisposti per l'accorpamento di navate laterali. L’esterno pur nella sobrietà della linea, nulla ripete dei motivi ornamentali dell’antica chiesa e nettamente se ne distacca attraverso uno scuretto ricavato con un arretramento del muro in corrispondenza dell’attacco della nuova costruzione alla vecchia. Il tetto in leggera pendenza è ricoperto in rame e nascosto da un altro cornicione a balconata, realizzato in cemento armato a vista; le finestre costituiscono una fascia orizzontale luminosa e continua rotta soltanto degli elementi verticali di sostegno del soffitto in corrispondenza dei pilastri interni. La struttura esterna, in mattoni pieni e coperta da soffitto piano, è intonacata con malta di calce con pigmento colorato in modo tale che si differenzi armonicamente dalla facciata preesistente.
- 1982 ‐ 1982 (ampliamento interno)
- Il progetto prevede la costruzione di due navate laterali, di un cappellone sul lato destro del presbiterio, di tre vani per accogliere i confessionali sul lato esterno della navata destra. Viene però realizzata solo una navata. L'interno è intonacato e convenientemente tinteggiato; le paraste che ritmano la navata centrale si ripetono anche nella navata laterale a sostegno delle travi in cemento armato che attraversano soffitto. Il nuovo pavimento della chiesa è previsto in cotto fiorentino; esso è posato su di un opportuno vespaio al fine di evitare che venga invaso dall'umidità.
- 1986 ‐ 1986 (passaggio di proprietà intero bene)
- Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Apostolo a quello dell’ente Parrocchia di S. Pietro per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
- 2000 ‐ 2000 (danneggiamento intero bene)
- Danneggiamento a seguito del sisma del mese di agosto.
- 2000 ‐ 2005 (restauro intero bene)
- Restauro comprensivo di ripasso di tutto il tetto; la vela del campanile è stata riportata a piombo e rinforzata con angolari in acciaio. L’edificio è stato riaperto nel 2005.
- 1851 ‐ 1851 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1982 (?))
- Intervento di adeguamento del presbiterio che ha previsto la realizzazione dell’altare a tavolo volto a popolo in posizione centrale, dell’ambone in posizione laterale e della sede posta in fondo in asse con l’altare rialzata di due scalini rispetto al piano del presbiterio; il tabernacolo è a muro in posizione laterale; i poli sono realizzati per lo più in marmo ad eccezione della croce astile con crocifisso in legno.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1982 (?))
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Data di pubblicazione
13/12/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Asti)