Beni architettonici
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- Castrignano del Capo (LE)
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Parrocchia dell'Annunciazione di Maria Vergine
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Diocesi
Ugento - Santa Maria di Leuca
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Regione ecclesiastica
Puglia
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine
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La Basilica-Santuario S. Maria de Finibus Terrae conserva pochissimo delle sue origini paleocristiane: un cimelio che viene attribuito da alcuni studiosi all’ “ ara di Minerva”o ad una parte di essa; ed alcune epigrafi poste sul portale d’ingresso secondario dell’edificio sacro. Portale, quest’ultimo, tardo-rinascimentale, testimonianza della ricostruzione della chiesa da parte dei signori Gonzaga di Alessano nel XVI secolo.
La facciata della Basilica è simile ad una fortificazione, priva di elementi decorativi e con caditoie.
L’interno, invece, è sobrio ed elegante, a croce latina con navata unica, con un corollario di altari ottocenteschi in marmo lungo le pareti laterali della navata. Quest’ultima termina con un aggettante transetto caratterizzato da due maestosi altari intitolati alla Sacra Famiglia e all’Annunciazione.
L’altare maggiore è impreziosito dall’importante quadro della Madonna di Leuca, considerato un’icona miracolosa. Si tratta di un dipinto cinquecentesco realizzato da Jacopo Palma junior, e andato in parte distrutto durante l’incendio del 1624 provocato dai turchi-ottomani. L’iconografia originale del dipinto del Palma è riprodotta nella tela eseguita nel 1625 da un pittore di Mesagne, Andrea Cunavi, che campeggia sulla parete a destra dell’altare maggiore.
Oltre alla facciata, alla ricostruzione settecentesca risale anche il pulpito in pietra leccese scolpito con bassorilievi che illustrano alcune scene di vita dell’apostolo Pietro. Della stessa epoca sono le tele di Aniello Letizia che adornano le pareti del transetto e del presbiterio.
A deliziare le funzioni religiose vi è un organo collocato su un soppalco in controfacciata. -
- Coperture
- volte a stella separate tra loro da archi decorativi con ornamento floreale al centro
- Pavimenti e pavimentazioni
- la pavimentazione è in marmo bianco lucido con quadrati e strisce orizzontali in marmo scuro.
- Pianta
- edificio a navata unica con transetto.
- Impianto strutturale
- la chiesa ha una massiccia muratura in carparo con parti più aggettanti e caditoie in facciata. L’interno è a navata unica con transetto e con soppalco classico con colonne in controfacciata.
- Scale
- un ampio piazzale con alcuni gradini introduce all’ingresso della Basilica. Si accede per prima ad un atrio che introduce all’interno della chiesa tramite un raffinato portale classicheggiante del XVI secolo.
- Coperture
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- XV ‐ XVI (costruzione intero bene)
- La fabbrica più antica del santuario risale ai secc. XV-XVII.
- 1720 ‐ 1720 (modifica intero bene)
- Per difendere l'edificio dai frequenti attacchi turcheschi, nel 1720 il vescovo di Alessano mons. Giannelli effettua delle modifiche per rinforzare le strutture difensive del santuario e la costruzione del piano superiore.
- 1873 ‐ 1875 (modifica navata)
- Nella seconda metà del sec. XIX, il vescovo di Ugento mons. Zola effettua dei lavori di modifica nel corpo della navata.
- 1950 ‐ 1960 (restauro intero bene)
- Negli anni '50 del Novecento, la chiesa ed il piazzale antistante sono oggetto di lavori di restauro grazie all'interessamento del vescovo di Ugento-S.Maria di Leuca mons. Giuseppe Ruotolo.
- 2006 ‐ 2006 (modifica corpo destro)
- Nel 2006 il rettore della basilica-santuario allestisce nel corpo destro della chiesa la cappella dedicata a S. Maria De Finibus Terrae ed un piccolo antiquarium di arte sacra, grazie alle donazioni della baronessa Serafini Sauli di Tiggiano (LE).
- XV ‐ XVI (costruzione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1990)
- la mensa è in pietra ed il paliotto riprende i motivi marmorei della balaustra
- cattedra ‐ aggiunta arredo (2008)
- in legno d'ulivo è stata realizzata per il pellegrinaggio del santo padre Benedetto XVI avvenuto nel giugno del 2008
- ambone ‐ aggiunta arredo (1990)
- l'ambone è in pietra e legno d'ulivo
- altare ‐ aggiunta arredo (1990)
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Data di pubblicazione
18/06/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca)