Beni architettonici
- Gragnano (NA)
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Parrocchia di Sant'Agnello Abate
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Diocesi
Sorrento - Castellammare di Stabia
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Regione ecclesiastica
Campania
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Sant'Agnello Abate
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La chiesa è centro di aggregazione per la popolazione che orbita nell’area pedemontana del Comune di Gragnano. Dalla via Vecchia Aurano si accede al sagrato mediante una scalinata in pietra (travertino), sul quale si affaccia un portico che si presenta in prospetto con bassi archi ogivali a sostegno di un terrazzo con balaustra. La chiesa è ad unica navata e termina con un presbiterio separato dall'aula liturgica da una balaustra in marmo. Al centro del presbiterio è posizionato l’altare, alle spalle dello stesso vi è un altro altare a parete che custodisce il tabernacolo. L’ingresso è preceduto da un piccolo vestibolo in legno ed è sovrastato da un matroneo.
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- Struttura
- La struttura è mista: muratura portante e cemento armato.
- Coperture
- Il tetto è costituito da capriate in ferro sulle quali poggiano i pannelli termoisolanti e i coppi. All’interno, la chiesa ha un soffitto piano nel vestibolo ed in sagrestia e di tipo cassettonato nella navata centrale. Il presbiterio è sormontato da una volta a crociera.
- Pianta
- La chiesa è ad un unica navata, preceduta da un porticato esterno con scalinata. L'aula liturgica è separata dal presbiterio dalla balaustra in marmo. Al centro del presbiterio è posizionato l’altare, alle spalle dello stesso vi è un altro altare a parete che custodisce il tabernacolo. Dal presbiterio si accede a sinistra in sagrestia, servizi e vano per la sistemazione dei fiori. L’accesso alla navata centrale è preceduto da un piccolo vestibolo con ingresso in legno, a sinistra vi è un accesso ad un disimpegno che conduce al campanile ed ancora alla sacrestia. L’ingresso inoltre è sovrastato da un loggione (matroneo). Da questo loggione si accede ad un terrazzo esterno che corrisponde al sottostante porticato. Il terrazzo è delimitato sul lato nord dal campanile.
- campanile
- Il campanile è in conglomerato cementizio armato, ed è alto circa 16 metri. Esso è a tre livelli segnati da cornicioni aggettanti ed un alto basamento in pietra. Un'apertura ad ogiva, un orologio e due aperture rettangolari completano il prospetto principale. Il campanile ha una copertura a piramide in verde e giallo.
- Pavimenti e pavimentazioni
- I pavimenti sono in marmo bianco e nero e fasce “beige”, mentre al centro della chiesa vi è un passaggio screziato bianco-grigio.
- Elementi decorativi
- L’interno ha colori tenui. Nella parte alta delle pareti laterali della navata sono ubicate delle bifore e dei tondi. Il livello finestrato è separato dagli archi ad ogiva da una cornice aggettante. Internamente, sulle pareti laterali, vi sono delle nicchie a tutto sesto scandite da archi ad ogiva.
- Elementi decorativi
- Dalla via Vecchia Aurano si accede alla chiesa mediante una scalinata in pietra (travertino) al sagrato, sul quale si affaccia un portico che si presenta in prospetto con bassi archi ogivali a sostegno di un terrazzo con balaustra. La parte alta del prospetto principale è decorata da un timpano triangolare con croce e da un rosone con cornice. Un rivestimento in clinker, riquadrato, corre per tutti i prospetti della chiesa e per la parte bassa e centrale del campanile.
- Struttura
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- 1950 ‐ 1953 (progettazione intero bene)
- Prima della costruzione della chiesa gli abitanti del luogo avevano a disposizione una piccola cappella votiva, dedicata a San Michele Arcangelo, insufficiente a contenere tutti i fedeli. Nacque così l’esigenza di costruire una chiesa più grande. L’edificio fu costruito alla via Vecchia Aurano intorno alla metà del ‘900.
- 1953 ‐ 1953 (costruzione intero bene)
- Da notizie d’archivio si evince che l’opera fu completata e resa fruibile dal 1953.
- 2003 ‐ 2006 (progettazione intero bene)
- A novembre 2003 una perizia tecnica del geom. Andrea Riva denunciò dissesti statici alla chiesa con conseguente pericolo per la caduta di calcinacci. L'arch. Ciro Mascolo nel 2006 redisse un progetto per la realizzazione dei lavori di consolidamento e restauro.
- 2008 ‐ 2010 (consolidamento e restauro intero bene)
- Il progetto ottenne l’approvazione della Soprintendenza competente per territorio nel 2008 ed il contributo della Conferenza Episcopale Italiana per l'esecuzione dei lavori di consolidamento e restauro che terminarono nel 2010.
- 1950 ‐ 1953 (progettazione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1960?)
- La mensa è in legno ed è appoggiata al centro del presbiterio.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1960?)
- L'ambone è un leggio in legno.
- altare ‐ aggiunta arredo (1960?)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Sorrento - Castellammare di Stabia)