Beni architettonici
- Bergamo (BG)
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Parrocchia di Sant'Alessandro della Croce
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Diocesi
Bergamo
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Regione ecclesiastica
Lombardia
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Pietro
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la facciata è suddivisa in due ordini da un cornicione orizzontale.
L‘ordine inferiore in marmo è scandito da quattro lesene scanalate con capitelli ionici a cui corrispondono, sopra il cornicione, quattro fregi.
Nel settore centrale del primo ordine è posto un portale d’ingresso sormontato da un coronamento con stemma. L’ordine superiore liscio e intonacato si conclude con un timpano triangolare sormontato da elementi decorativi che nella parte centrale reggono la Croce.
Al centro è posta una finestra semicircolare.
La chiesa si presenta ad una sola navata a pianta rettangolare, le cui pareti sono animate dall’elegante motivo delle lesene accoppiate che la suddividono in cinque campate.
Sopra il cornicione si imposta la volta, finemente rifinita a stucco e decorata da riquadri affrescati con figure di Santi. Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto alla navata ed è delimitato da una balaustra marmorea con statue di angeli a tutto rilievo in bronzo dorato.
Il presbiterio è a pianta rettangolare, coperto da una cupola con lucernario; si completa poi in un coro absidato semicircolare con catino lavorato a stucco.
A destra chiuso da un parapetto vi è un piccolo coro originariamente inserito in un profondo sfondato. Al di sopra, sostenuta da due colonne, vi è una cantoria in cui è posto l’organo Serassi. -
- Impianto strutturale
- edificio in muratura continua
- Pianta
- chiesa andata unica con pianta rettangolare
- Coperture
- tetto a falde con struttura portante in legno e manto in laterizi
- Elementi decorativi
- la volta che copre la navata è finemente rifinita a stucco e decorata da riquadri affrescati con figure di Santi
- Impianto strutturale
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- XII ‐ XII (preesistenze carattere generale)
- l'origine della chiesa di S. Pietro, posta in via S. Tomaso, è legata ad antichissime istituzioni locali. Nella zona dell'attuale piazza Giacomo Carrara è infatti documentata la presenza di tre "domus"umiliate, singolarmente poste a pochissima distanza l'una dall'altra. Tali comunità, accoglievano uomini e donne, i quali, senza pronunciare i voti, si impegnavano in una vita di lavoro e di preghiera ispirata ad ideali evangelici.
- XV ‐ XV (costruizione intero bene)
- a partire dalla metà del XIV secolo, alcune comunità scomparvero a causa delle crisi trecentesche. Continua invece ad essere attiva la comunità chiamata "domi de Bienzano" che, citata per la prima volta in un documento del 1278. Secondo un processo di clericalizzazione, comune alle case umiliate, la "domus de Bienzano" inizialmente formata da laici, divenne in seguito prepositiva e convento di frati consacrati. Al XV secolo risale la costruzione della chiesa che da allora diede la titolazione alla comunità
- XVI ‐ 1619 (passaggio di proprietà intero bene)
- passata successivamente in commenda ad alcuni prelati della famiglia Tasso, la chiesa fu acquisita nel 1619 dalle Dimesse di Borgo San Tomaso, che ne abolirono l'uso, preferendo utilizzare come luogo di culto un vano interno all'edificio da loro costruito sul lato opposto della strada.
- 1570 ‐ 1570 (parrocchialità carattere generale)
- come tutti i conventi umiliati, anche quello "de San Pietro de Bienzano" fu soppresso con il decreto del 1570 e la chiesa divenne commenda del Cardinale Gian Girolamo Albani
- 1575 ‐ 1575 (parrocchialità carattere generale)
- gli atti della Visita apostolica di San Carlo Borromeo a Bergamo ci danno notizia che presso la chiesa, grazie alla generosità degli Albani e di alcune nobili famiglie cittadine, era attiva una scuola per venti ragazzi. Scolari ed insegnante abitavano nei pochi locali superstiti del monastero e nella sagrestia
- 1850 ‐ XIX (ristrutturazione intero bene)
- la chiesa venne completamente rinnovata nella seconda metà del XIX secolo
- 1943 ‐ 1943 (rifacimento interno)
- viene eseguita una nuova decorazione figurativa all'interno della chiesa
- XII ‐ XII (preesistenze carattere generale)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1980-1990)
- secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posizionato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, dalle semplici forme, è realizzato in ferro
- altare ‐ aggiunta arredo (1980-1990)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Bergamo)