Beni architettonici
- Coassolo Torinese (TO)
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Parrocchia di Santi Nicola Pietro e Paolo
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Diocesi
Torino
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Regione ecclesiastica
Piemonte
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Tipologia
cappella
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella della Santissima Trinità
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La cappella è collocata nell'abitato di Saccona, l'ultima frazione a nord di Coassolo; l'edificio ha tutti i fronti liberi, con la facciata rivolta a sud-ovest, prospiciente la strada.
La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica e termina con abside rettangolare; l'aula, suddivisa in tre campate, è coperta da volta a botte lunettata, mentre l'abside da volta a padiglione. Sulla parete di controfacciata si trova la cantoria, raggiungibile con scala interna; il retro dell'altare maggiore, l'abside, è utilizzato come sacrestia.
L'edificio ha struttura portante in muratura di pietra locale, intonacata negli interni e in facciata, lasciata a vista sui fronti esterni; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea a manto di copertura in lose.
La facciata ha fronte a capanna ed è conclusa da timpano triangolare. In asse alla navata si apre il portone, affiancato da due finestre rettangolari e sormontato da apertura quadrilobata.
La torre campanaria si colloca sul lato sinistro dell'abside, in aderenza all'edificio. Si eleva su base quadrata e con struttura in pietra a vista; la torre campanaria è aperta su tutti i lati.
Sia la facciata che le pareti interne sono interessate da umidità parietale; la torre campanaria presenta lesioni superficiali e un distacco strutturale dall'edificio.
La cappella è officiata in occasione della festa della SS.Trinità. -
- pianta
- La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in tre campate, e termina con abside rettangolare.
- facciata
- La facciata è rivolta a sud-ovest; presenta fronte a capanna ed è sormontata da trabeazione e timpano triangolare. I lati della facciata hanno spigoli smussati. Al centro si apre il portone d'ingresso, in legno a due battenti, affiancato da due finestre rettangolari, munite di serramenti e grate; in asse al portone si apre una finestra quadrilobata. Al centro del timpano è presente uno sfondato ad arco. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di tonalità ocra, con zoccolatura di colore grigio, mentre il timpano è tinteggiato di blu-azzurro. Le aperture sono riquadrate da cornici in tinta bianca. Al di sopra del portone, entro un riquadro, sono dipinti l'intitolazione, la data di costruzione e le date dei restauri.
- prospetti laterali
- I prospetti laterali presentano un leggero strato di intonaco grezzo che lascia a vista la tessitura muraria. Sul fronte sinistro si apre una sola finestra, due su quello destro.
- Impianto strutturale
- L'edificio ha struttura portante in pietra, intonacata internamente e in facciata, a vista sui fronti esterni. Internamente l'aula è coperta da un'unica volta a botte con lunette, mentre l'abside da volta a padiglione. Il tetto è a doppia falda, con struttura in legno e manto di copertura in lose.
- interni
- Un arco a sesto ribassato, impostato su pilastroni laterali, separa l'aula dall'abside. Le pareti dell'aula sono scandite da paraste, sormontate da alta trabeazione che corre lungo il perimetro e funge da imposta alla volta. Sulla parete destra, in corrispondenza della seconda campata, è collocato un altare minore, in muratura tinteggiato nelle cromie delle pareti, sormontato da colonne laterali e trabeazione curvilinea, e, al centro, la statua della Madonna di Lourdes. Al di sopra dell'ingresso è presente una cantoria in legno, il cui parapetto è dipinto con antichi strumenti musicali. La pavimentazione è in lastre di pietra a spacco.
- presbiterio
- Il presbiterio è collocato a cavallo tra la terza campata e l'abside, rialzato di un gradino rispetto l'aula e da essa separato mediante balaustra in legno, dipinta di colore bianco. L'altare si trova in corrispondenza dell'arco trionfale; è in muratura, dipinta nelle cromie delle pareti, con anteposta pedana in legno; ai lati dell'altare sono presenti due passaggi, muniti di tendaggi, tramite cui si accede all'abside, utilizzata come sacrestia. Al di sopra del tabernacolo è collocata una teca contenente la statura di Maria Bambina. Sulla parete absidale è affrescata la pala d'altare, raffigurante la SS.Trinità.
- apparato pittorico
- Le superfici verticali sono tinteggiate di tonalità crema, con paraste azzurre e trabeazione di colore bianco; sulla trabeazione sono dipinte stelle alternate a croci. L'apparato pittorico delle volte è quello originario: quella sull'aula è tinteggiata di tonalità azzurra, con lunette sono color crema; la volta sull'abside ha fondo azzurro-blu, con fascioni color crema e, al centro, entro una cornice ovale è raffigurata lo Spirito Santo nelle forme della colomba.
- apparato liturgico
- L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Sul lato sinistro, in corrispondenza della prima campata, è presente un confessionale in legno.
- campanile
- La torre campanaria si eleva attigua all'edificio, sul lato sinistro dell'abside. Ha pianta a base quadrata e finitura in pietra a vista, come i prospetti laterali della cappella. Una porta sul fronte permette l'accesso alla torre. La cella campanaria si apre su tutti i lati con ampie monofore ad arco. La torre è conclusa con copertura in lose a quattro falde.
- pianta
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- 1770 ‐ 1770 (costruzione intero bene)
- La costruzione della cappella è dipinta in facciata, all'interno di un riquadro in cui si legge l'intitolazione e le date dei successivi restauri.
- 1865 ‐ 1865 (testimonianza grafica intero bene)
- La cappella è raffigurata nella mappa del Catasto Rabbini nelle forme attuali.
- 1909 ‐ 1909 (restauro intero bene)
- La data del restauro è dipinte in facciata, all'interno di un riquadro in cui si legge l'intitolazione, la data di costruzione e le date dei successivi restauri.
- 1948 ‐ 1948 (restauro intero bene)
- La data del restauro è dipinte in facciata, all'interno di un riquadro in cui si legge l'intitolazione, la data di costruzione e le date dei successivi restauri.
- 1989 ‐ 1989 (restauro intero bene)
- La data del restauro è dipinte in facciata, all'interno di un riquadro in cui si legge l'intitolazione, la data di costruzione e le date dei precedenti restauri.
- 1770 ‐ 1770 (costruzione intero bene)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Torino)