Beni architettonici
- Sorrento (NA)
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Parrocchia di Santa Maria di Casarlano
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Diocesi
Sorrento - Castellammare di Stabia
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Regione ecclesiastica
Campania
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria di Montevergine
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Fabbricata al centro del casale di Cesarano con ingresso su una piccola piazzetta, la chiesetta è di fattura rustica. Esternamente in muratura di tufo facciavista presenta due semplici lesene laterali ed un timpano rettangolare. Essa è ad aula unica con tre nicchie per lato ed ampia copertura a botte in mattoni facciavista. Sono in evidenza anche le lesene e gli archi in mattoni di tufo facciavista.
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- Struttura
- La struttura è in muratura di tufo grigio facciavista con copertura a tetto a due falde. Internamente sull'aula il soffitto è a botte con unghie mentre sul presbiterio è a cupola.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Il pavimento è in lastre di marmo bianco Carrara con inserti di marmo grigio e tessere in marmo giallo.
- Struttura
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- 1610 ‐ 1610 (preesistenze primo impianto)
- La prima chiesetta fu fondata da Antonio e Bartolomeo Tancelli intorno al 1610, in un ambiente sottostante la loro abitazione.
- 1732 ‐ 1733 (preesistenze primo impianto)
- I cappellani si alternarono nel corso degli anni, tra gli altri si ricorda don Costanzo Valestra, 1733, il quale fece domanda alla Curia di ducati 45 per eseguire i lavori per i danni causati dal terremoto del 1732.
- 1800 ‐ 1833 (preesistenze primo impianto)
- Ne divenne erede universale il Monte della famiglia Anfora con un particolare vincolo. Infatti i beni legati alla cappella, oltre ad essere impiegati per la celebrazione di messe in suffragio dei fondatori, dovevano essere impiegati per garantire i maritaggi delle fanciulle povere ed oneste di Cesarano e Baranica. Dal 1833 i cassieri furono eletti dalla Congrega della Carità.
- 1900 ‐ 1930 (costruzione intero bene)
- Agli inizi del novecento iniziarono i lavori per la costruzione della nuova chiesa di Cesarano, grazie all'aiuto degli abitanti del rione che contribuirono con offerte e lavoro personale. La vecchia cappella fu adibita a deposito.
- 2010 ‐ 2010 (ristrutturazione interno chiesa)
- La chiesa fu restaurata internamente.
- 1610 ‐ 1610 (preesistenze primo impianto)
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- altare ‐ intervento strutturale (2010)
- Con i lavori di ristrutturazione è stato realizzato il nuovo presbiterio con una mensa in marmo, la custodia eucaristica a parete sulla destra e un leggio in legno sulla sinistra.
- altare ‐ intervento strutturale (2010)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Sorrento - Castellammare di Stabia)