Beni architettonici
negli appunti
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- Sampeyre (CN)
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Parrocchia di S. Pietro e Paolo e Maria Vergine Assunta
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Diocesi
Saluzzo
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Regione ecclesiastica
Piemonte
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Tipologia
cappella
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella della Madonna delle Grazie
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La cappella sorge a 1'632 mt. s.l.m., sul versante dell'ubach, ove sono presenti le meire dei Tenou, distese su di un bel pianoro, circondato da larici.
La cappella rivolge il portico di ingresso verso Nord, accogliendo al di sotto di esso il sentiero che porta alle meire. -
- Pianta
- Schema longitudinale di forma rettangolare, a navata unica, con direzione Sud (presbiterio) - Nord (ingresso). E' costituita da un'aula a due campate e da un presbiterio. E' preceduta da portico di ingresso.
- Coperture
- Il manto di copertura è in lose locali posate su orditura lignea, come da tradizione costruttiva locale.
- Struttura
- La struttura è portante, realizzata in muratura di conci di pietra e calce reperiti in loco, come da tradizione costruttiva locale.
- Volte
- Il presbiterio è coperto da cupola impostata su pilastri e pennacchi angolari. L'aula è coperta da volta a botte unghiata in corrispondenza delle finestre.
- Portico
- La cappella è preceduta da portico coperto. Il portico è articolato in due corpi: un corpo più alto che contiene sotto il suo riparo un portico più piccolo, addossato alla facciata della cappella. Al di sotto del portico più alto ed ampio passa il sentiero che sale alle meire, è delimitato da due pilastri angolari uniti da un muretto. Il portico più piccolo sorge adiacente la cappella, addossato alla facciata, delimitato da piccoli pilastri e arcature, coperto da volta a vela; è sormontato da una camera ad uso abitativo.
- Torre campanaria
- Il campanile è a vela e si imposta sul proseguimento verticale della facciata principale della cappella.
- Facciata principale
- La facciata principale è rivolta a Nord. Addossata ad essa è il portico di ingresso che la nasconde quasi completamente alla vista, lasciandone percepire solo la sua porzione al piano terreno.
- Altare principale
- L'altare principale è in muratura, decorato a finto marmo. Al di sotto della mensa, riporta la scritta "GALLIAN GIUSEPPE FECE FARE". E' posto al centro del presbiterio.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione interna della cappella è in lastricato di pietra nell'aula, in tavolato ligneo nel presbiterio. La pavimentazione della sacrestia è in tavolato ligneo.
- Tribuna
- E' presente una tribuna lignea, con accesso da una scaletta in legno posta a destra, entrando.
- Elementi decorativi
- E' presente una piccola acquasantiera in pietra verde, murata nella parete di controfacciata (entrando, a destra).
- Elementi decorativi
- L'interno della cappella e della sacrestia sono completamente decorati.
- Pianta
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- 1850 ‐ 1850 (preesistenza intero bene)
- La tradizione orale narra che <
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- La tradizione orale narra che <
- 1852 ‐ 1852 (costruzione e decorazione pittorica pilone votivo)
- Nel 1852 è stato costruito il pilone votivo adiacente la cappella. E' stato decorato dal pittore Giuseppe Gauteri di Saluzzo. In facciata, al di sopra della nicchia, viene riportata l'iscrizione dipinta "1852 GIUSEPPE GAUTERI/ PITTORE IN SALUZZO". Il cancelletto in ferro che chiude la nicchia frontale riporta "1852 M.G.".
- 1857 ‐ 1857 (costruzione intero bene)
- "QUESTO TEMPIETTO/ DEDICATO/ ALLA/MADONNA DELLE GRAZIE/ ERETTO NEL 1857/ AMPLIATO NEL 1872/ VENNE RISTORATO E DECORATO NEL 1926/ ACURA DEL CAV. GIOV. GIRAUDO/ PREVOSTO FINA D. ANTONIO/ MASSARI: GIRAURO BERNARDINO/ E BONETTO CHIAFFREDO". Così recita l'iscrizione dipinta sulla parete di destra (entrando). Dunque la cappella fu costruita nel 1857. I promotori ed i principali esecutori furono i proprietari, in quel tempo, delle due case più vicine alla cappella dal lato di levante: Giraudo Antonio fu Chiaffredo detto Saret e Galliano Giovanni Chiaffredo fu Chiaffredo detto Rus, con i loro figli. I muratori che vi lavorarono furono i fratelli Galliano Giuseppe e Chiaffredo, figli del promotore Galliano Giovanni Chiaffredo.
- 1865 ‐ 1870 (costruzione portico)
- Alcuni anno dopo il 1857, si può ipotizzare intorno agli anni 1865-70, viene costruito il portico.
- 1872 ‐ 1872 (ampliamento intero bene)
- Nel 1872 la cappella viene ampliata. La notizia si riferisce alla costruzione della parte corrispondente al presbiterio.
- 1880 ‐ 1880 (costruzione camera)
- Verso il 1880 viene costruita la camera sotto il portico. Essa costituisce un piccolo locale abitativo, con la presenza di un camino per riscaldarla.
- 1926 ‐ 1926 (restauro intero bene)
- L'iscrizione dipinta sulla parete di destra (entrando) recita "VENNE RISTORATO E DECORATO NEL 1926/ ACURA DEL CAV. GIOV. GIRAUDO/ PREVOSTO FINA D. ANTONIO/ MASSARI: GIRAURO BERNARDINO/ E BONETTO CHIAFFREDO". Dunque nel 1926 vengono eseguiti lavori di restauro.
- 1926 ‐ 1926 (decorazione pittorica intero bene)
- L'iscrizione dipinta sulla parete di destra (entrando) recita "VENNE RISTORATO E DECORATO NEL 1926/ACURA DEL CAV. GIOV. GIRAUDO/PREVOSTO FINA D. ANTONIO/MASSARI: GIRAURO BERNARDINO/E BONETTO CHIAFFREDO". Dunque nel 1926 viene eseguita la decorazione pittorica all'interno della cappella.
- 1941 ‐ 1945 (costruzione sacrestia)
- Verso gli anni 1941-45 viene costruita la sacrestia, addossata al lato est della cappella. La sacrestia è stata decorata internamente dal frate Padre Fedele (testimonianza orale della sig.ra Margherita - classe 1936).
- 1986 ‐ 1986 (rifacimento tetto)
- Nel 1986 vengono rifatte le coperture di: cappella, portico, sacrestia e pilone votivo.
- 1990 ‐ 1990 (rifacimento cappella - pavimento)
- Nel 1990 viene rifatto il pavimento interno alla cappella, in lastricato di pietra.
- 2005 ‐ 2005 (acquisto banchi)
- Nel 2005 sono stati acquistati n. 10 banchi nuovi, in sotituzione delle sedie presenti.
- 2015 ‐ 2015 (restauro sacrestia - pavimento)
- Nell'autunno del 2015, sono stati eseguiti i lavori di rifacimento e restauro del pavimento ligneo della sacrestia.
- 1850 ‐ 1850 (preesistenza intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1987)
- Nel 1987 viene posto l'altare verso i fedeli. Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi difronte all'assemblea. Di fronte al vecchio altare in muratura, è stato posizionato l'altare: un tavolo in legno posto su di una pedana in legno.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1987)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Saluzzo)