Beni architettonici
- Suzzara (MN)
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Parrocchia di S. Nicola di Bari Vescovo
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Diocesi
Mantova
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Regione ecclesiastica
Lombardia
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Nicola di Bari Vescovo
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La chiesa parrocchiale ha subito nei secoli diverse trasformazioni che l'hanno profondamente modificata. La facciata attuale, in stile romanico, realizzata negli anni '70 del secolo scorso, sostituisce quella precedente in stile tardo barocco, e si contraddistingue per la finitura faccia a vista. Il portale centrale di ingresso è inquadrato da una importante cornice in mattoni; lateralmente due porte ad arco immettono nelle navate laterali. La chiesa si presenta a due falde e, in facciata, modanature ad archetto decorano la cornice di gronda. I lati della chiesa sono intonacati, spiccano solo le modanature in cotto riprese dalla facciata. Il campanile, testimonianza della chiesa matildica, è in mattoni a vista terminante con una guglia tozza esagonale, anch'essa in mattoni. L'interno presenta una navata centrale con volta a botte e una navata laterale, per lato, con volte a crociera. Il presbiterio e l'abside sono rettangolari.
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- Fondazioni
- Le fondazioni della chiesa sono presumibilmente in laterizio e sono poste in corrispondenza delle murature portanti.
- Impianto strutturale
- Le murature portanti perimetrali e quelle interne sono in mattoni pieni di laterizio, intonacate internamente ed esternamente eccetto la facciata.
- Pianta
- La chiesa è costituita da tre navate: quelle laterali di più ridotte dimensioni mentre quella centrale, più alta terminante nell'abside rettangolare, a cui è addossato il coro ligneo.
- Interno
- L'interno è in stile classico: le due navate laterali delimitano con archi, inquadrati da lesene doriche, la navata centrale che termina nell'abside rettangolare. Le pareti e le lesene sono intonacate e tinteggiate con tonalità ocra chiaro.
- Volte e soffittature
- Le volte delle navate laterali sono a crociera, mentre quella della navata centrale è a botte in continuità con quella del presbiterio e della zona absidale. Tutte sono costituite da laterizio legato con malta di calce.
- Coperture
- Le coperture sono costituite da un'orditura primaria in legno formata da capriate e da travi, e una secondaria costituita da travetti e assito. Il manto è in coppi di laterizio con sottostante ondulina fibrobituminosa.
- Pavimenti e pavimentazioni
- I pavimenti sono costituiti da piastrelle quadrate in graniglia di marmo, disposte alternando due colori: rosato-avorio.
- Serramenti e infissi
- Le finestre che illuminano la chiesa sono costituite da due serliane per lato che prospettano sulle navate laterali e da due finestre rettangolari nella zona absidale. Sul fronte si trovano due monofore che lasciano filtrare una luce fioca, mentre il fondo dell'abside, al di sopra del cornicione, mostra un'ampia finestratura data dalla composizione di tre finestre ad arco. I serramenti sono caratterizzati da telaio in ferro e specchiature in vetro.
- Sistemi di allontanamento acque meteoriche
- I sistemi di allontanamento delle acque meteoriche sono caratterizzati da pluviali e canali di gronda in rame.
- Fondazioni
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- 1100 ‐ 1115 (preesistenze campanile)
- Il campanile e una piccola abside sono l'unica testimonianza ancora visibile della chiesa parrocchiale di origine matildica, costruita intorno al primi anni del 1000.
- 1681 ‐ 1681 (costruzione chiesa)
- In seguito alla distruzione della prima chiesa di origine matildica, in seguito alle frequenti alluvioni del Po, venne costruita la nuova chiesa parrocchiale nel 1681.
- 1800 ‐ 1900 (restauri chiesa)
- Nel corso dell'ottocento la chiesa ha subito numerosi restauri cha l'hanno profondamente alterata e modificata nelle linee architettoniche. Originariamente era a navata unica, poi sono state aggiunte le navate laterali.
- 1970 ‐ 1971 (rifacimento facciata e interno della chiesa)
- Negli anni 1970-1971 venne rifatta completamente la facciata barocca e tutto l'interno che presenta le tre navate con un solo altare.
- 2014 ‐ 2015 (restauro chiesa)
- La chiesa è stata danneggiata dal sisma che ha colpito il territorio mantovano nel maggio 2012, pertanto è stata oggetto di opere di restauro. Sono state realizzate opere di consolidamento delle murature con inserimento dei cunei metallici; i consolidamenti delle volte si sono concretizzati con la realizzazione di cappa estradossale con rete di fibra di basalto e realizzazione di frenelli sugli archi principali. L'intervento sulle finiture ha interessato l'intonaco della parte bassa della chiesa degradato dalla presenza di umidità da risalità; tale intonaco è stato rifatto.
- 1100 ‐ 1115 (preesistenze campanile)
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- altare ‐ intervento strutturale (1970)
- Nell'ambito dell'intervento di ristrutturazione dell'intera chiesa è stato realizzato un nuovo altare marmoreo rivolto verso l'assemblea in sostituzione di quello precedente. La mensa rettangolare è sorretta da un basamento con specchiare geometriche e marmi di diversa tipologia, che reimpiega materiali dell'altare neoclassico demolito.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
- Le balaustre in marmo che delimitavano il presbiterio sono state spostate nelle navate laterali.
- fonte battesimale ‐ intervento strutturale (1970)
- Il fonte battesimale è stato collocato sulla sinistra, prima del presbiterio, sul fondo della navata laterale.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1970)
- Anche l'ambone, un pilastrino a sezione quadrata che sorregge il piano inclinato, riutilizza elementi lapidei prevenienti dalla demolizione degli arredi ottocenteschi.
- altare ‐ intervento strutturale (1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Mantova)