Beni architettonici
negli appunti
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- Cantoira (TO)
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Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli
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Diocesi
Torino
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Regione ecclesiastica
Piemonte
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Tipologia
cappella
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella di San Matteo
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La cappella si colloca a sinistra della Stura, con facciata principale rivolta a nord-est verso il centro abitato di Cantoira. L'edificio è raggiungibile percorrendo la strada posta sul lato ovest della provinciale che conduce al ponte di attraversamento sul fiume Stura. La cappella si colloca in posizione isolata rispetto ai nuclei abitati di Case Colombo e Bergiotti. L'impianto è a navata unica a due campate su base rettangolare. Ciascuna campata è coperta da una volta a vela che si imposta sopra la cornice perimetrale, realizzata in elementi lapidei del luogo. Le pareti perimetrali sono in muratura di pietra, intonacate sia sul lato interno che quello esterno. La zona presbiteriale ospita l'altare in muratura, che è collocato a ridosso della parete sud-ovest; su quest'ultima vi è un dipinto raffigurante la Vergine con gli Apostoli Matteo e Giovanni e i santi Rocco e Sebastiano. Esternamente, la facciata principale è arricchita da cornice aggettante sopra la quale trova collocazione un dipinto raffigurante i santi Matteo e Giovanni; al centro del dipinto è posizionata una finestra semicircolare. Il fronte è a capanna con composizione simmetrica. Sull'asse centrale è collocato il portone di ingresso con ai lati due finestre rettangolari, ai fianchi sono posizionate due lesene che risvoltano sulle facciate laterali. La copertura a doppia falda ha orditura in legno e mento in lastre di pietra, "lose". Sulla falda, in posizione centrale si eleva il campanile. Lo stato di conservazione è buono. La cappella è officiata in occasione del santo titolare.
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- pianta
- L'impianto è a navata unica a due campate su base rettangolare.
- facciata
- Il fronte è a capanna con composizione simmetrica. Sull'asse centrale è collocato il portone di ingresso in legno a doppio battente; ai lati si trovano due finestre rettangolari, in legno a battente unico. Ai fianchi del prospetto sono posizionate due lesene che risvoltano sulle facciate laterali. Le superfici sono intonacate e dipinte in tonalità bianca, e nella parte inferiore è presente zoccolo aggettante in muratura intonacata.Il prospetto è arricchito orizzontalmente da cornice aggettante sopra la quale trova collocazione un dipinto raffigurante i santi Matteo e Giovanni, con ai lati dei vasi di fiori; al centro del dipinto è posizionata una finestra semicircolare.
- facciate laterali
- Le superfici sono dipinte in tonalità bianca, e nella parte inferiore è presente zoccolo in lastre di pietra a spacco lungo tutto il perimetro.
- copertura
- Il tetto è a doppia falda con orditura in legno e mento in lastre di pietra locale, "lose".
- Impianto strutturale
- La struttura portante è in muratura di pietra, intonacata. Entrambe le campate in cui è suddivisa la cappella sono coperte da una volta a vela che si imposta sopra la cornice perimetrale. Le volte sono realizzate in elementi lapidei del luogo.
- interni
- All'interno le superfici sono intonacate e dipinte nelle tonalità del rosa. Nella parte inferiore delle pareti trova collocazione un rivestimento in perline di legno. In due delle lunette superiori si trovano dei dipinti raffiguranti vasi di fiori del tutto simili a quelli rappresentati all'esterno. Sulla parete di fondo, al di sopra dell'ingresso è posizionata la cantoria in legno. Il pavimento è realizzato in assi di legno.
- presbiterio
- La zona presbiteriale è rialzata rispetto all'aula, e ospita l'altare in muratura dipinta che è collocato a ridosso della parete sud-ovest; su quest'ultima vi è un dipinto raffigurante la Vergine con gli Apostoli Matteo e Giovanni e i santi Rocco e Sebastiano. Le finiture sono analoghe a quelle presenti nell'aula.
- apparato liturgico
- L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
- Campanile
- Il campanile si eleva sulla falda del tetto, in corrispondenza dell'asse centrale. Ha base rettangolare, è in muratura con superficie intonacata. Alla sommità è presente cella campanaria aperta sui quattro lati, avente struttura e copertura a capanna in metallo. Frontalmente, nella parte sottostante la campana, è posizionato il quadrante dell'orologio.
- pianta
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- XVI ‐ 1629 (preesistenza intero bene)
- In un testamento fatto durante la peste del 1629 viene nominata la cappella come edificio molto antico.
- 1653 ‐ 1653 (visita pastorale intero bene)
- Nella visita pastorale dell'arcivescovo Bergera la cappella viene descritta come soffittata e imbiancata; sopra l'altare, costruito in laterizi, era fissato l'altare portatile consacrato ed era collocata l'icona di san Matteo. Aveva tutte le suppellettili per le celebrazioni della messa. La cappella si trovava nella borgata dei Bergiotti e serviva anche agli abitanti di Casa Colombo, Piagni e Balme, trovandosi oltre mezz'ora di cammino dalla chiesa parrocchiale.
- 1769 ‐ 1769 (visita pastorale intero bene)
- Nella visita pastorale dell'arcivescovo Rorengo di Rorà la cappella venne descritta come : ricoperta da un solaio in travetti posti in maniera alternata e ben compatti tra loro, con le pareti imbiancate, il pavimento lastricato con pietre ben appianate. Ai lati si presentavano quattro finestre munite di grate in ferro. La porta era in legno con serratura. L'altare, sufficientemente provvisto di ornamenti e suppellettili per le celebrazioni, era realizzato in muratura e addossato alla parete esposta a sud. Al di sopra vi era un'icona raffigurante i santi Matteo e Giovanni.
- 1839 ‐ 1843 (rifacimento intero bene)
- Il 3 aprile del 1839 gli amministratori della cappella, trovandola antica, angusta e bisognevole di riparazioni decisero di costruirne una nuova e più ampia, servendosi anche dei materiali medesimi con sui era costruita quella precedente. Nella visita pastorale del 1843 dell'arcivescovo Fransoni la cappella viene descritta come rifatta da pochi anni.
- 1856 ‐ 1856 (benedizione intero bene)
- L'arcivescovo Fransoni concedette al parroco Giovanni Bottino la facoltà di benedirla e di celebrarvi messa.
- 2000 ‐ 2000 (rifacimento esterno)
- Rifacimento del sagrato di fronte alla cappella in lastre di pietra e posizionamento della ringhiera in ferro.
- 2005 ‐ 2005 (restauro facciata)
- Lavori di restauro alla facciata principale e di tinteggiatura.
- 2010 ‐ 2010 (restauro interno)
- Lavori di restauro alle pareti interne e di tinteggiatura.
- 2015 ‐ 2015 (manutenzione interno)
- Lavori di restauro del pavimento in legno e sostituzione degli infissi.
- XVI ‐ 1629 (preesistenza intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
- Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è costituita da un piano con gambe e pannello frontale in legno.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Torino)