Beni architettonici
- Gassino Torinese (TO)
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Parrocchia di San Michele Arcangelo
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Diocesi
Torino
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Regione ecclesiastica
Piemonte
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Tipologia
cappella
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella di San Grato
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La Cappella di San Grato sorge nelle immediate adiacenze della Chiesa di San Michele Arcangelo di cui è sussidiaria e al confine territoriale della frazione di Bardassano.
Il sagrato che prospetta all'ingresso non è pavimentato ed è accessibile da un collegamento viario in ghiaia che si diparte dalla principale via di Bardassano.
La tradizione riporta, data la vicinanza con le antiche carceri, che il sito della Cappella fosse un luogo di sosta nel percorso al patibolo dove i condannati potevano accostarsi ai sacramenti prima di essere giustiziati.
L'aula è conclusa da volte a botte e a vela sui lati delle quali si aprono finestrature che permettono l'ingresso della luce.
Una parte dell'aula è stata circoscritta da strutture mobili che occultano la visione complessiva della navata al fine di delimitare degli spazi per il deposito di attrezzature; la finitura della muratura d'ambito è ad intonaco tinteggiato.
La Cappella risulta essere ancora consacrata nonostante le gravi condizioni di abbandono e spogliazione in cui verte. -
- Impianto strutturale
- La struttura portante è in mattoni; le volte di copertura a vela e crociere sono stata realizzate in mattoni con apparecchiatura a taglio. Nell'ultimo decennio sono state attuate ingenti opere di consolidamento strutturale sugli estradossi delle volte al fine di evitare crolli da dissesto con l'inserimento di catene metalliche. L'abside è coperto da una volta ad ombrello costolonata.
- copertura
- Il tetto, costituito da un'orditura in legno, è stato completamento rifatto in occasione dell'ultimo intervento strutturale; è costituito da due falde ed interrotto dalla presenza della torre campanaria. Il manto è in coppi e la faldaleria per il convoglio delle acque piovane è in ottime condizioni.
- facciata
- La facciata ha un equilibrio formale significativo ed un impianto planivolumetrico importante. La facciata simmetrica è suddivisa in due ordini architettonici costituiti da una duplice coppia di lesene collegate da un architrave modanato e conclusa da un timpano. Nell'ordine inferiore è posto il portale di accesso su quello superiore si apre un ampio oculo. Il prospetto principale era un tempo completamente intonacato, come visibile dalle tracce ancora oggi leggibili. L'oculo è privo di serramento adeguato ed è protetto da teli in plastica. Il portale d'ingresso era originariamente rifinito in stucco e concluso con cornice arcuata. La sporgenza di tale cornice ha permesso la conservazione sul cartiglio sottostante di tracce di un'iscrizione.
- pianta
- L'impianto planimetrico è costituito da un'unica navata rettangolare sviluppato secondo l'asse longitudinale e conclusa con un'abside semicircolare.
- Impianto strutturale
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- XVIII ‐ XVIII (costruzione carattere generale)
- La costruzione della cappella si riconduce al XVIII secolo.
- XVIII ‐ XVIII (costruzione carattere generale)
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Data di pubblicazione
19/10/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Torino)