Beni architettonici
negli appunti
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- Mezzano (TN)
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Parrocchia di San Giorgio
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Diocesi
Trento
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Regione ecclesiastica
Triveneto
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giorgio
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La chiesa parrocchiale si erge al centro del paese di Mezzano con orientamento a est. L'edificio nominato fin dal 1360 fu riedificato nel 1670 ed ampliato nel 1728. La facciata a capanna è caratterizzata dal profilo molto spiovente delle due falde del tetto coperte da tegole lignee. Uno slanciato campanile si innalza sul lato settentrionale, terminante in una copertura a cipolla. L'interno si articola in tre navate suddivise da colonne cilindriche, terminanti in un presbiterio a due campate concluso da un'abside semicircolare.
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- Pianta
- Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con tre navate, terminante in un presbiterio rettangolare con abside semircolare.
- Facciata
- Facciata a capanna: in basso un portale arcuato inquadrato da un'edicola in parte dipinta (colonne parzialmente visibili ai lati dei piedritti) e in parte tridimensionale (frontone triangolare ancora esistente), affiancato da due finestre termali, è sormontato da due aperture circolari sovrapposte; le aperture sono profilate da conci lapidei dipinti.
- Prospetti
- Fiancata meridionale caratterizzata dall'emergere del volume della sacrestia, quella opposta da volume del campanile.
- Campanile
- Struttura su basamento quadrangolare in pietrame intonacato (conci lapidei angolari a vista); fusto ospitante quadranti di orologio; cella campanaria tra cornicioni aggettanti, sovrastata da un attico ornato da pinnacoli angolari; la copertura a cipolla, rivestita da tegole lignee, si innalza da un tiburio ottagonale scandito da semicolonne che si alternano ad aperture centinate chiuse da balaustre.
- Struttura
- Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata centrale e volte a crociera in quelle laterali; volta a botte unghiata nel presbiterio e volta a semiombrello nell'abside. Tiranti in ferro nella navata centrale.
- Coperture
- Tetto a due ripidi spioventi rivestiti di tegole lignee sulle navate e sul presbiterio; tetto semiconico sull'abside.
- Interni
- Tre navate suddivise da arcate a tutto sesto poggianti su colonne: le navate laterali sono scandite in campate da arcate trasversali poggianti sulle pareti perimetrali a semipilastri; una simile articolazione degli spazi si ritrova nella navata centrale: le arcate delle volte poggiano su semipilastri posti in corrispondenza delle colonne e sostenenti un cornicione plurimodanato, corrente fino all'arco santo a tutto sesto. Il presbiterio è sopraelevato su due gradini e concluso da abside. Finestre illuminano l'interno: sei lunettate nelle navate laterali e nell'abside, cui si aggiungono due finestre centinate sottostanti a quelle lunettate absidali.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimento a mattonelle lapidee disposte a corsi obliqui nelle navate; quadrotte bicolori disposte a corsi obliqui nel presbiterio e nell'abside.
- Elementi decorativi
- Dipinti murali sulle volte della navata centrale e sulle pareti del presbiterio.
- Pianta
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- 1360 ‐ 1360 (menzione carattere generale)
- Una chiesa dedicata a San Giorgio è documentata fin dal 1360.
- 1670 ‐ 1670 (riedificazione intero bene)
- La chiesa medievale fu riedificata nel 1670.
- 1698/05/02 ‐ 1698/05/02 (erezione a curazia carattere generale)
- La chiesa divenne curazia della pieve di Primiero il 2 maggio 1698.
- 1728 ‐ 1728 (ampliamento intero bene)
- Nel 1728 la struttura seicentesca fu ampliata, probabilmente con la realizzazione delle due navate laterali e di una nuova facciata.
- 1782/06/01 ‐ 1782/06/01 (consacrazione carattere generale)
- Il nuovo edificio fu consacrato il primo giugno 1782.
- XIX ‐ XIX (decorazione navata centrale)
- Nel XIX furono realizzati i dipinti che ornano le volte della navata centrale, assegnabili ad un ambito trentino.
- 1907 ‐ 1907 (restauro intero bene)
- La chiesa fu interamente restaurata nel 1907.
- 1910/12/29 ‐ 1910/12/29 (erezione a parrocchia carattere generale)
- La curazia fu elevata a parrocchia il 29 dicembre 1910.
- 1943 ‐ 1944 (decorazione intero bene)
- Vittorio Melchiori decorò l'interno della chiesa tra il 1943 e il 1944: in un primo momento realizzò le raffigurazioni del presbiterio e successivamente la serie di tondi che corre sopra le arcate della navata centrale.
- 1974 ‐ 2003 (restauro intero bene)
- L'edificio fu restaurato nel 1974 e recentemente nel 2001, occasione nella quale sono stati sistemati l'ingresso della chiesa e la zona penitenziale su progetto dell'architetto Maria Stella Marini; inoltre nel 2003 è stato posizionato un nuovo sistema antifurto.
- 1360 ‐ 1360 (menzione carattere generale)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1968-1974)
- L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità e fu realizzato negli anni tra il 1968 e il 1974; arredi mobili posti sul presbiterio storico sono usati come poli liturgici: al centro è collocato l'altare verso il popolo a parallelepipedo, in legno, a raso pavimento, realizzato in stile con l'altare maggiore; il medesimo disegno si ritrova nell'ambone ligneo, sistemato nei pressi dell'arco santo a sinistra sopra una pedana; sul lato opposto una sedia di legno, affiancata da due sgabelli, costituisce la sede.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1968-1974)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Trento)