La chiesetta di San Rocco sorge nella parte più alta del centro storico di Plataci, è a una navata ed è lunga m 13,00 e larga m 6,00. La facciata principale con profilo a capanna e con al centro un campanile a vela ha uno stile classico sobrio, priva di decorazioni e lavorazioni particolari, con un basamento inferiore che la innalza rispetto il sagrato di un metro. Il sacro edificio, come tutte le primordiali chiese parrocchiali delle comunità italo-albanesi di rito bizantino, non è stato costruito secondo i canoni architettonici delle chiese bizantine, infatti esso fu edificato con un’impostazione architettonica latina, poiché la parrocchia della comunità platacese apparteneva alla Diocesi di Cassano. Oggi, con i lavori di restauro, l'interno è stato adattato alle esigenze del rito greco-bizantino.

• Coperture
  • Il soffitto è a capriate lignee
• Elementi decorativi
  • Sono presenti altarini decorati con stucchi e sormontati da nicchie, addossati alle pareti.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Pavimento a quadrotti di pietra calcarea bianca di San Lucido (CS), con fascia perimetrale e gradino antistante l'iconostasi di pietra grigia di Latronico (PZ).

• XIX ‐ XIX (storia intero bene)
  • La chiesetta di San Rocco è stata edificata alla fine del XIX secolo. Essa come tutte le primordiali chiese parrocchiali delle comunità italo-albanesi di rito bizantino, non è stata costruita secondo i canoni architettonici delle chiese bizantine, infatti essa fu edificata con una impostazione architettonica latina, poiché la parrocchia della comunità platacese apparteneva alla Diocesi di Cassano allo Ionio.
• 2013 ‐ 2016 (restauro intero bene)
  • La chiesa è stata sottoposta ad un intervento di restauro sia interno che esterno. La copertura è stata demolita e ricostruita con capriate in legno a vista, il pavimento è stato realizzato con pietra di San Lucido e di Latronico su vespaio areato e sono state consolidate le fondazioni e le murature. Gli intonaci sono stati rifatti e tinteggiati e sono stati risanati gli stucchi e le modanature. Le sostituzioni degli infissi e del portone di ingresso, insieme al rifacimento dell'impianto elettrico, hanno completato l'intervento di restauro architettonico. La chiesa è stata inoltre adeguata internamente alle esigenze del rito bizantino.
• 2015 ‐ 2015 (rifacimento copertura)
  • La copertura è stata rifatta con capriate lignee, travicelli e tavolato con sovrastante isolante termico, guaina ardesiata e manto di coppi d'argilla locali.
• 2015 ‐ 2015 (rifacimento Pavimento)
  • Il pavimento è stato rifatto con quadrotti di pietra calcarea bianca di San Lucido (CS), con fascia perimetrale e gradino antistante l'iconostasi di pietra grigia di Latronico (PZ).

• altare ‐ aggiunta arredo (2016)
  • La chiesa è stata restaurata e adeguata alle esigenze del rito greco bizantino dell'Eparchia di Lungro. E' stata realizzata l'iconostasi e collocato dietro di essa l'altare ligneo e davanti il leggio, sempre in legno.
• ambone ‐ aggiunta arredo (2016)
  • La chiesa è stata restaurata e adeguata alle esigenze del rito greco bizantino dell'Eparchia di Lungro. E' stata realizzata l'iconostasi e collocato dietro di essa l'altare ligneo e davanti il leggio, sempre in legno.