L'oratorio della Beata Vergine e San Giovanni di Miravalle si trova nel territorio comunale di Molinella, all'interno di un centro abitato, nel punto in cui la Strada Provinciale Superiore si biforca con via Tagliamenazzo. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende l'oratorio, un appartamento ad uso residenziale e un'autofficina. L'esterno è in muratura intonacata con facciata a capanna. L'interno è ad aula voltata a vela e a botte, con presbiterio rettangolare.

• contesto
  • L'oratorio della Beata Vergine e San Giovanni sorge a trenta chilometri da Bologna, all'interno del centro abitato di Miravalle, località del Comune di Molinella formatasi nel XVI secolo attorno ad un antico porticciolo in posizione adiacente alle valli, nel punto in cui la Strada Provinciale Superiore si biforca con via Tagliamenazzo, inserendosi in un contesto prettamente rurale. L'oratorio è orientato.
• impianto planivolumetrico
  • L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, a nord il volume di una autofficina e un appartamento adibito ad abitazione privata.
• esterno
  • Il sagrato è stretto, pavimentato con cubetti di porfido e delimitato alla convergenza delle strade da un albero di abete. La semplice facciata dell'oratorio è racchiusa su tre lati ad esclusione del basamento in una cornice piana di limitatissimo aggetto. Al centro si trova il semplice portone d'accesso, in asse con finestrone centinato. Timpano e modanature spiccano per la cromia ocra chiaro, utilizzata a contrasto coi campi aranciati della facciata. I fianchi dell'oratorio sono completamente ciechi. L'abside quadrangolare è privo di finestre. L'edificio è costruito in laterizio intonacato ed ha copertura a capanna rivestita di coppi. Sul tetto una base in pietra innalza una croce ferrea.
• pianta
  • Oratorio a pianta rettangolare, con asse longitudinale lungo la direttrice est-ovest .
• interni
  • Si accede all'aula mediante un porta a due ante, sormontata da un finestra centinata. All'interno l'oratorio presenta l'aula coperta da volta a vela, con un arco a tutto sesto in corrispondenza di un finestrone tamponato nel muro perimetrale. Le pareti laterali dell'aula sono mute. Un arco a tutto sesto separa l'aula dal presbiterio, rialzato di un gradino, coperto da volta a botte. Pavimento in cotto.
• impianto strutturale
  • Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
• apparati liturgici
  • Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di sedie e panche lignee disposte a battaglione. L'oratorio è privo di battistero e di penitenzieria. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite un gradino ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare in muratura con tabernacolo integrato al centro e sormontato da una croce. L’ambone, mobile a leggio, è a destra del presbiterio, così come la sede dei celebranti.

• 1500 ‐ 1510 (costruzione intero bene)
  • L'oratorio della Beata Vergine e San Giovanni di Miravalle venne costruito da Francesco Benni, proprietario terriero, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Sin da allora dipendeva dalla parrocchia di San Martino in Argine.
• 1580 ‐ 1580 (restauro intero bene)
  • Nel 1580 il figlio e i nipoti di Francesco Benni fecero restaurare l'edificio, come ricorda una lapide posta al suo interno.
• 1982 ‐ 1982 (restauro intero bene)
  • Nel 1982 l'oratorio venne restaurato, soprattutto a livello delle coperture, e venne liberato dalle case attorno.