Beni architettonici
- Paularo (UD)
-
Parrocchia di Santa Caterina Vergine e Martire
-
Diocesi
Udine
-
Regione ecclesiastica
Triveneto
-
Ambito culturale
- maestranze friulane (ampliamento)
- maestranze friulane (costruzione)
-
Tipologia
chiesa
-
Qualificazione
sussidiaria
-
Denominazione principale
Chiesa di San Giovanni Battista
-
Edificio ad aula, orientato, con sedime rialzato su terrazzamento; presbiterio rettangolare ristretto elevato di pari quota. Corpi di sacrestia e di disbrigo annessi a settentrione e a meridione; la torre campanaria a meridione è tangente nell'angolo tra l'aggetto della scarsella laterale e il presbiterio. Il prospetto a capanna è suddiviso su due registri dalla cornice marcapiano che si incurva a tutto sesto in corrispondenza del portale sormontato da un timpano modanato; linea di gronda sorretta da mensole lapidee; oculo centrale per l'areazione del sottotetto. L'interno ad aula, dal forte cromatismo tricromo, ha pareti ritmate in tre partizioni dalle paraste binate in stile composito con alto cornicione modanato a correre; la prima e la terza sono decorate da cornice a tutto sesto. Le partizioni mediane a scarsella contengono i due altari laterali. Tre finestre termali illuminano l'aula. Il soffitto presenta sguinci incurvati e partizione sommitale piana con cornice. Il presbiterio, rialzato di due gradini, prospetta tramite l'arco santo decorato in intradosso; l'area è voltata con finto cupolino, oculo centrale e dipinti. In controfacciata a settentrione è posto il fonte battesimale delimitato da cancellata. La pavimentazione è in piastrelle quadrate di gres con varie colorazioni a formare la corsia centrale e quelle laterali in prossimità degli altari.
-
- Pianta
- Edificio ad aula, orientato, con sedime rialzato su terrazzamento e profondo presbiterio rettangolare ristretto elevato di pari quota.
- Impianto strutturale
- Muratura portante mista.
- Coperture
- Manto di coppi in laterizio.
- Prospetto principale
- Il prospetto principale a capanna è diviso su due registri separati da una linea marcapiano che si curva a tutto sesto in corrispondenza del portale in pietra sormontato a sua volta da un timpano modanato. Al di sotto della linea di gronda, sorretta da una serie di mensole in pietra, si apre l'oculo centrale.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è in piastrelle quadrate di gres con varie colorazioni a formare la corsia centrale e quelle laterali in prossimità degli altari.
- Pianta
-
- XV ‐ XVII (preesistenze intero bene)
- La primitiva chiesa risale al XV secolo.
- XVII ‐ XVIII (restauro intero bene)
- E'restaurata nel 1600 circa grazie all'intervento della famiglia Morocutti.
- XVIII ‐ XVIII (ampliamento intero bene)
- La chiesa è ampliata nel XVIII secolo su progetto degli architetti Domenico e Angelo Schiavi.
- 1911 ‐ 1911 (restauro e consacrazione intero bene)
- La chiesa è restaurata nel 1911 e dedicata il 30 novembre dall'arcivescovo Antonio Anastasio Rossi.
- 1986 ‐ 1988 (ricostruzione intero bene)
- La chiesa, danneggiata dal terremoto, è ristrutturata e adeguata alle norme antisismiche su progetto dell'ing. Enzo Durigon di Tolmezzo.
- XV ‐ XVII (preesistenze intero bene)
-
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1990 ca.)
- rialzato di due gradini, balaustre asportate.
- altare ‐ aggiunta arredo (1990 ca.)
- ligneo con paliotto ligneo decorato.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1990 ca.)
- leggio ligneo.
- cattedra ‐ aggiunta arredo (1990 ca.)
- sedia in asse.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1990 ca.)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Udine)