Beni architettonici
negli appunti
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- Tarcento (UD)
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Parrocchia di San Lorenzo Martire
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Diocesi
Udine
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Regione ecclesiastica
Triveneto
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Ambito culturale
- maestranze friulane (costruzione)
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Lorenzo Martire
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Edificio ad aula rettangolare, orientato nord-sud, posto su sedime terrazzato, con profondo presbiterio delimitato da setti curvi e concluso in asse dalla torre campanaria inglobata nella struttura; annessi ai lati della torre sono i locali per la pastorale, di volumetria inferiore e con tetto a falde. L'edificio è caratterizzato per lo spazio definito da setti ortogonali e curvi; questa conformazione si presenta in prima istanza nella facciata costituita da setti murari in cemento armato -rigati trasversalmente- disposti su più piani, raccordati fra loro, i quali definiscono l'ingresso centrale e, in altezza, l'andamento delle coperture. Un setto, discosto rispetto agli altri, determina una quinta che crea un'asola finestrata di illuminazione per la navatella laterale a ponente. L'interno, luminoso, è caratterizzato dalla copertura a travi lignee a vista e dall'unica navata delimitata da pilastri cementizi, finestrata, con copertura a spiovente. Una serie di finestre quadrate al di sopra della copertura a ponente illuminano l'aula, mentre strette e alte finestre rettangolari si aprono nella parete di levante. L'area dell'altare, rialzata di due gradini, è definita dalla curva absidale e a levante da un setto parietale dal cui invaso entra la luce naturale e dietro il quale si apre l'ingresso alla sacrestia. Un grande dipinto decora la parete di fondo. In controfacciata le canne dell'organo sono collocate al di sopra della bussola lignea dell'ingresso e, a ponente. La pavimentazione è in lastre quadrate di marmo, rosse e bianche, disposte a losanga, e delimitate nella corsia centrale.
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- Pianta
- Edificio ad aula rettangolare definita da setti in cemento armato.
- Coperture
- Struttura portante in travi di legno lamellare e tavolato; manto di copertura in lastre di metallo.
- Impianto strutturale
- Struttura portante in setti di cemento armato e pilastri.
- Prospetto principale
- L'edificio è caratterizzato per essere stato pensato come uno spazio definito da setti ortogonali e curvi; questo concetto si presenta in prima istanza in facciata essendo questa costituita da setti murari in cemento armato -rigati trasversalmente- disposti su più piani, raccordati fra loro, i quali vanno a definire l'ingresso centrale e l'andamento, in altezza, delle coperture. Un setto, discosto rispetto agli altri, determina una quinta che crea una finestra di illuminazione per la navatella laterale a ponente.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è in lastre quadrate di marmo, rosse e bianche, disposte a losanga e delimitate nella corsia centrale da fasce di pietra rettangolare.
- Pianta
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- 1986 ‐ 1989 (ricostruzione intero edificio)
- L'edificio precedente è stato distrutto dal terremoto del 1976 è stato quindi interamente ricostruito su progetto dell'architetto Gino Marco Pascolini.
- 1990 ‐ 1990 (dedicazione intero edificio)
- Viene dedicata il 10 maggio 1990 dal vescovo ausiliare Pietro Brollo.
- 1986 ‐ 1989 (ricostruzione intero edificio)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1989)
- rialzato di due gradini, balaustre assenti.
- altare ‐ intervento strutturale (1989)
- ripropone la mensa dell'altare antico, lapideo con antependio decorato.
- cattedra ‐ aggiunta arredo (1989)
- sedia in asse.
- ambone ‐ intervento strutturale (1989)
- leggio lapideo.
- riserva eucaristica ‐ intervento strutturale (1989)
- immurata.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1989)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Udine)