Beni architettonici
- Alvito (FR)
-
Parrocchia di San Simeone Profeta
-
Diocesi
Sora - Cassino - Aquino - Pontecorvo
-
Regione ecclesiastica
Lazio
-
Tipologia
chiesa
-
Qualificazione
parrocchiale
-
Denominazione principale
Chiesa di San Simeone Profeta
-
La chiesa è costituita da una navata unica coperta da un soffitto a cassettoni, decorato con cornici dorate e grottesche che inquadrano una grande tela. Il presbiterio è coperto da una cupola. A destra del presbiterio si trova una grande cappella, mentre sulle pareti laterali della chiesa si aprono cappelle meno profonde. Sulla controfacciata c'è una cantoria che ospita un organo a canne antico. L'intera chiesa è decorata con stucchi, decorazioni pittoriche a finto marmo, statue entro nicchie, e dipinti di pregio. La facciata ha un profilo semplice, interrotto solo da due finestre con cornici mistilinee, da un finestrone centrale quadrangolare e dal timpano decorato a mosaico che sovrasta il portale d'ingresso. Termina la facciata un timpano dall'andamento curvilineo.
-
- Pianta
- Schema planimetrico a navata unica coperta con un soffitto a lacunari. Lungo la navata, su entrambe le pareti si aprono delle cappelline, mentre nella parte finale dell'aula, sul lato sinistro, si trova un'ampia cappella. Sul presbiterio si innalza un'alta cupola.
- Coperture
- Tetto a travatura di legno con coppi antichi. All'interno la copertura è costituita da un prezioso soffitto a lacunari settecentesco, decorato con cornici dorate e motivi vegetali dipinti. Al centro del soffitto è collocata una tela raffigurante la Presentazione di Gesù al tempio. In fondo alla navata, prima del presbiterio, sul lato sinistro si apre un'ampia cappella
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimento con lastre di marmo recante una croce entro un tondo nella parte antistante il presbiterio. Nel resto della navata i marmi disegnano una guida centrale.
- Struttura
- Struttura in muratura con cordoli di coronamento.
- Facciata
- Sulla facciata, dal profilo semplice, si aprono due finestre con cornici mistilinee, che fiancheggiano un grande finestrone murato. L'ingresso è unico e decorato con cornice ed architrave sormontati da un timpano recante un mosaico con la raffigurazione del monogramma di Cristo, IHS Corona la facciata un timpano curvilineo con cornice modanata fortemente aggettante., recante al centro il Chrismon. Sotto il cornicione corre la scritta: OMNIUM CIVITATIS ECCLESIARUM MATER ET CAPUT
- Pianta
-
- 1524 ‐ 1524 (costruzione intero bene)
- La chiesa, costruita dentro le mura, dopo il collasso della vecchia chiesa di S. Simeone Profeta, sita extra moenia, viene consacrata nel 1574 dal vescovo di Sora, Tommaso Gigli.
- 1593 ‐ 1725 (rifacimento intero bene)
- I documenti conservati nell'archivio della chiesa documentano tra il 1593 e il 1726, una serie di lavori di completamento riguardanti le cappelle della chiesa, la sacrestia, il soffitto e le vetrate.
- 1642 ‐ 1643 (restauro sacrestia orientale)
- Fu riparata la sacrestia nella parte orientale della chiesa.
- 1662 ‐ 1662 (rifacimento sacrestia )
- Fu ricostruita e ampliata la sacrestia primitiva.
- 1720 ‐ 1743 (completamento intero bene)
- Tra il 1720 ed il 1743 furono portati avanti i lavori di restauro e completamento della chiesa. In particolare fu realizzata una nuova facciata, fu costruito l'attuale soffitto, fu elevata una crociera con cupola e fu installato in più ampia sede il Coro dei canonici. Furono, inoltre rialzate le mura della navata per portare più in alto il nuovo soffitto, che fu dorato e dipinto. Fu decorata a stucco tutta la chiesa e rifinite le sei cappelle della navata.
- 1721 ‐ 1737 (costruzione soffitto)
- Fu costruito il soffitto a lacunari dal maestro remigio sabatino, napoletano. Nel 1737 il soffitto fu dipinto e dorato dal maestro, Mattia Noletti, alvitano.
- 1743 ‐ 1743 (decorazione intero bene)
- Furono realizzati gli stucchi delle pareti, delle modanature e dei fregi dei capitelli, e gli angeli delle Cappelle, ad opera del Milanese Giovan Battista Martinetti.
- 1750 ‐ 1790 (notizia intero bene)
- Per il resto del XVIII secolo si hanno notizie di altri interventi sulla chiesa riguardanti prevalentemente gli arredi, i dipinti, ed il Coro.
- 1901 ‐ 1930 (restauro intero bene)
- Nel 1901 la chiesa fu danneggiata da un terremoto. I lavori di restauro che si protrassero fino al 1913 furono, però, vanificati, da un altro sisma, stavolta più violento avvenuto nel 1915. Da allora fino al 1930 si provvide a restaurare l'edificio con vari progetti ed interventi.
- 2001 ‐ 2001 (restauro intero bene)
- La chiesa fu restaurata con il contributo 8x1000 della Conferenza Episcopale Italiana.
- 2014 ‐ 2014 (2014 intero bene)
- Nel 2014 si sono ritenuti necessari ulteriori lavori di restauro, per i quali è stato ottenuto il contributo 8x1000 della Conferenza Episcopale Italiana.
- 1524 ‐ 1524 (costruzione intero bene)
-
- altare ‐ aggiunta arredo (2000)
- Il primo adeguamento liturgico ottenuto con l'inserimento di un altare in legno per la celebrazione rivolta all'assemblea, risale agli Anni Sessanta del XX secolo. L'altare attuale, con mensa sostenuta da due pareti in marmi policromi fu realizzato nel 2000.
- altare ‐ aggiunta arredo (2000)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Sora - Cassino - Aquino - Pontecorvo)