Beni architettonici
- Montoro Superiore (AV)
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Parrocchia di San Valentiniano Vescovo
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Diocesi
Salerno - Campagna - Acerno
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Regione ecclesiastica
Campania
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Valentiniano Vescovo
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La Chiesa, ha un impianto ad unica navata, con abside semicircolare nel quale è collocato l’altare maggiore. La copertura, per l’aula liturgica ed il presbiterio, è a doppia falda con strutture in capriate lignee ed in parte metalliche mentre per l’abside è a cupola. La copertura dell’aula è voltata a botte sulla quale è affrescato il dipinto “Anime Dannate - Allegorie” datato 1790. Ortogonale al corpo di fabbrica della chiesa di San Valentiniano Vescovo vi è la Cappella della Confraternita della SS. Trinità dei Pellegrini alla quale originariamente vi si accedeva direttamente dalla chiesa attraverso un’apertura praticata all’altezza dell’abside, oggi praticamente inesistente. La facciata è caratterizzata dalla presenza di una scala con gradoni lapidei e da un portale in pietra realizzato nel 1619.
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- Pianta
- La Chiesa, ha un impianto ad unica navata, con abside semicircolare nel quale è collocato l’altare maggiore.
- Coperture
- La copertura dell'intera Chiesa è costituita da due falde inclinate con struttura in capriate lignee ed in parte, ad integrazione delle stesse, metalliche, che sostengono l'incannucciata della volta a botte. Il manto di copertura è realizzato con coppi ed embrici in terracotta opportunamente vincolati con schiuma su guaina ardesiata posta su sottostante massetto di livellamento poggiante su lamiera grecata rinforzata da tavolato in legno di abete. La copertura è stata sottoposta ad intervento di consolidamento nel periodo post terremoto del 1980.
- Impianto strutturale
- La struttura portante verticale è in tufo e pietrame intonacata sulla facciavista. Le strutture orizzontali sono realizzate con capriate lignee integrate con altre in ferro.
- Scale
- L’accesso principale all'aula liturgica avviene tramite una scala composta da dieci gradini che, smontano su un sacrato di ridotte dimensioni, attraverso il quale, con altri tre gradini ci si immette nella stessa. L’accesso alla cantoria è garantito attraverso l’uso di una scala a chiocciola posta sul lato sinistro entrando in chiesa.
- Facciata
- La facciata della Chiesa, è caratterizzata da un'ampia scalinata costituita da gradoni in pietra, e da un portale lapideo risalente al 1619.
- Elementi decorativi
- Sull'incannucciata della volta a botte è presente un affresco datato 1790, oggetto del recente restauro, rappresentante “ Anime Dannate - Allegorie”. Lungo le pareti laterali e nella parte centrale dell’abside ritroviamo dipinti su tela a forma ovale che non hanno subito alcun intervento di restauro.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione dell’aula liturgica e del presbiterio, è in marmo policromo, che sostituisce la precedente, anch’essa in marmo, ma di scarso prestigio ed in pessime condizioni di uso e conservazione.
- Pianta
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- 1143 ‐ 1143 (menzione carattere generale)
- In un atto del 1143 oltre al casale viene citata anche la Chiesa "in banzana prope ecclesiam sancti Brattiniani". In altra parte dello stesso documento è detto però "sancti valentiniani", che è lo stesso nome del ruscello o vallone adiacente.
- 1227 ‐ 1227 (menzione carattere generale)
- Un documento dell’archivio di Montevergine del 1227 informa che un certo Roberto, rettore della chiesa di San Valentino, costruita in Montoro nel luogo detto “ Balzano “, nell’ottobre di quell’anno fitta a Giovanni Peracotta un terreno nella contrada “ Toro “, presso la chiesa. Ancora aggi esiste questo fondo dell’ex beneficio parrocchiale e la località è chiamata appunto “Tuoro”.
- 1309 ‐ 1309 (menzione carattere generale)
- Nel 1309 la chiesa di San Valentiniano ha il rettore Giovanni de Surrento, ed il cappellano Rizzardo De Berardo.
- 1382 ‐ 1382 (edificazione cappella)
- Nel 1382 al suo interno viene eretta la cappella di Santa Maria di Loreto di patronato di patronato della famiglia Conis o Cogna.
- 1712 ‐ 1712 (menzione intero bene)
- Nel 1712 è riportata nell'elenco delle Parrocchie dello Stato di Montoro.
- 2014 ‐ 2014 (restauro intero bene)
- La Chiesa è stata oggetto di intervento di restauro, principalmente architettonico ed in piccola parte artistico (affresco dipinto sotto la volta a botte della navata).
- 1143 ‐ 1143 (menzione carattere generale)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2014)
- Nell'intervento di restauro del 2014, verificando lo scarso interesse culturale degli arredi lignei, (costituiti dall'altare, ambone e sede) e soprattutto il loro elevato degrado, si è provveduto alla sostituzione degli stessi con altrettanti arredi di medesimo materiale e posizione. Si auspica nel prossimo futuro, quando vi sarà disponibilità economica da parte della Parrocchia, la sostituzione degli stessi con altri di maggiore importanza e dignità.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2014)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Salerno - Campagna - Acerno)