Beni architettonici
- Guardea (TR)
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Parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Nicolò
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Diocesi
Orvieto - Todi
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Regione ecclesiastica
Umbria
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
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Il castello del Poggio di Guardea fu costruito nei primi dell’XI secolo probabilmente incorporando un nucleo più antico di epoca alto-medioevale. Le sue terre presso il Tevere erano il punto d’incontro dell’Umbria con il Viterbese mediante un'imbarcazione che traghettava dal porto che si trovava al di sotto della collinetta su cui sorge la Madonna del Porto.
Il Poggio fece parte dello "Status Alviani", feudo della Chiesa, fin dal XII secolo, divenendo l’avamposto chiave per la sua difesa verso i monti che lo separavano da Todi. Nel 1495 Bartolomeo d’Alviano, che aveva preso in consegna la fortezza, resistette all’assalto di Todi e nel trattato di pace che ne seguì fu stabilito che la rocca non fosse più riedificata.
La piccola comunità del Poggio, ora Poggio Nuovo, è rimasta molto legata alle antiche tradizioni, tra le quali particolarmente sentita è la devozione per Santa Maria delle Grazie, che si venera in una chiesa campestre nei pressi del castello.
Si tratta di un piccolo impianto ad aula unica, intonacata e tinteggiata, coperta con una doppia falda sorretta da capriate lignee.
Dietro il nuovo altare in travertino, poggiato su una pedana, spicca la macchina barocca, con la tela raffigurante Santa Maria delle Grazie, del vecchio altare marmoreo.
Intonacate e tinteggiate si presentano anche le pareti esterne, con il prospetto principale a due spioventi, anticipato da un sagrato pavimentato semicircolare, caratterizzato dai classici elementi degli impianti devozionali, tutti con cornici in pietra a facciavista: il portone ligneo affiancato da due aperture laterali, in questo caso con sedute sottostanti, e sormontato da una terza finestra quadrata. -
- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
- Struttura
- Strutture verticali: pareti in muratura di pietra naturale. Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
- Coperture
- L'edificio presenta copertura impostata su due capriate lignee, travi e limette lignee, pianellato laterizio. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è realizzata con mattonelle di monocottura industriale.
- Impianto strutturale
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- XVII sec. ‐ XVII sec. (notizie carattere generale)
- La chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie compare, insieme al castello del Poggio, in un affresco seicentesco situato nella sala capitolare dell'abbazia cistercense di San Martino al Cimino (VT).
- 1854 ‐ 1854 (notizie carattere generale)
- La Chiesa di Santa Maria delle Grazie viene citata tra le filiali nell'inventario della Parrocchia di San Nicolò di Poggio, redatto nel 1854.
- 1934 ‐ 1934 (notizie carattere generale)
- Le "Risposte al Questionario" della Parrocchia di Poggio di Guardea, fornite in un documento datato 14 giugno 1934, ricorda che, a causa dell'inagibilità della chiesa parrocchiale, le celebrazioni venivano spesso officiate nella "figliale di Maria SSma della Grazie in Poggio vecchio".
- 1990 ca. ‐ 1995 ca. (restauro intero bene)
- L'edificio è stato interessato da interventi di restauro, riguardanti sia l'esterno che l'interno, nella prima metà degli anni '90 del secolo scorso.
- XVII sec. ‐ XVII sec. (notizie carattere generale)
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- altare ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
- Altare con mensa in travertino, sorretta da colonne poggianti su un basamento dello stesso materiale.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1970 ca.)
- Ambone mobile costituito da una colonna metallica con leggio.
- altare ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Orvieto - Todi)