In antichità l'insediamento di Porchiano era una villa con pochi fuochi, sorta nei pressi di costruzioni risalenti all'epoca romana, la cui magnificenza, fino a tre secoli fa, veniva testimoniata da uno splendido pavimento a mosaico, con tessere colorate, recante la firma di Aurelius; le figurazioni del mosaico costituivano l’ornamento di una sala, parte, probabilmente, di uno stabilimento termale. L’opera, della quale si è persa l’ubicazione precisa venne fatta interrare, o distruggere, dal vescovo di Todi Giuseppe Pianetti. Il castello di Porchiano, di cui sono ancora visibili i vecchi fabbricati grigi e parte della torre, fu distrutto nel 1311 dai soldati di Orte.
La chiesa ex parrocchiale, dedicata a San Lorenzo, sorge a breve distanza dall'abitato.
Si tratta di un piccolo impianto campestre realizzato in pietra, ad aula unica intonacata e tinteggiata, coperta a falde sorrette da capriate lignee. La nicchia absidale sulla parete di fondo, sormontata da catino, dietro l'altare in travertino, è interrotta da una finestrella centrale; sul fianco destro una cappella laterale da accesso alla retrostante sacrestia.
Le pareti esterne si presentano, al contrario, in blocchi di pietra calcarea a facciavista; in particolare, la facciata a doppio spiovente, è caratterizzata dalla presenza dell'alto campanile a vela in asse; il portale d'ingresso, su due gradini esterni, e la finestra sovrastante ne completano la composizione. Sulla destra, appena arretrato, è affiancato il volume della sacrestia.

• Impianto strutturale
  • Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
• Struttura
  • Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea. Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
• Coperture
  • L'edificio presenta copertura impostata su due capriate lignee, travi e limette lignee, pianellato laterizio. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano.

• 1793 ‐ 1793 (descrizione intero bene)
  • L'inventario della Cura di Porchiano, redatto nel 1793, descrive la chiesa con un "solo Altare piccolissimo con un quadro dedicato a S. Lorenzo, titolare del medesimo loco".
• 1850 ‐ 1850 (notizie intero bene)
  • Un secondo inventario della "Ven. Chiesa Parrocchiale sotto il Titolo di S. Lorenzo Martire del castello di Porchiano", compilato nel 1850 e rinvenuto in archivio, si limita ad elencare gli oggetti sacri esistenti in chiesa.
• 1950 ‐ 1951 (restauro intero bene)
  • La chiesa è stata oggetto di un intervento di restauro generale negli anni 1950-1951. Il computo dei lavori, redatto a consuntivo, testimonia, tra l'altro, il consolidamento delle murature, il rifacimento totale della copertura e della pavimentazione, il recupero della facciavista della facciata e del campanile a vela, la ricostruzione del vano della sacrestia, la realizzazione di un nuovo altare, la posa in opera di nuovi infissi.

• altare ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
  • Altare su pedana con mensa in travertino, poggiata su cippo di recupero dello stesso materiale.
• ambone ‐ aggiunta arredo (1970 ca.)
  • Ambone costituito da una colonna in marmo con sovrastante leggio.