Beni architettonici
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- Nole (TO)
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Parrocchia di San Vincenzo Martire
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Diocesi
Torino
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Regione ecclesiastica
Piemonte
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Tipologia
cappella
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Qualificazione
cimiteriale
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Denominazione principale
Cappella della Consolata
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La cappella è collocata all'interno del cimitero di Nole, a ridosso della manica est dello stesso, in posizione centrale.
La cappella, di modeste dimensioni, ha pianta rettangolare ad aula unica, sormontata da volta a botte; al di sotto dell'edificio è presente la cripta, usata in parte come ossario comune e in parte come sepolcro per i sacerdoti.
L'edificio ha struttura in muratura portante; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in tegole di laterizio.
La facciata è rivolta ad ovest e presenta fronte a capanna; la parte inferiore è rifinita a riquadri in cemento martellinato, con al centro portale strambato sormontato da cornice semicircolare. In posizione assiale è collocato il portone, sul cui architrave è incisa la scritta "in sortem domini vocatis"; al centro della facciata si trova un rosone con inferriata e vetri colorati.
L'edificio presenta buono stato di conservazione esterno, mentre all'interno sono presenti crepe e fenomeni di umidità parietale. -
- pianta
- La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica.
- facciata
- La facciata è rivolta ad ovest e presenta fronte a capanna. La parte inferiore presenta finitura a riquadri in cemento martellinato, con al centro portale strambato sormontato da lunetta semicircolare. Il portone, in legno con vetrate, è collocato in posizione assiale; sull'architrave è incisa la scritta "in sortem domini vocatis". Al centro della facciata si apre un rosone con inferriata e finestra a vetri colorati. La parte superiore della facciata è rifinita ad intonaco, tinteggiato di tonalità giallo chiaro.
- prospetti laterali
- I prospetti laterali presentano medesima finitura della facciata: riquadri in cemento martellinato nella parte inferiore, intonaco tinteggiato di tonalità giallo chiaro nella parte superiore. Su ambo i lati si aprono delle finestre ad arco.
- Impianto strutturale
- L'edificio ha struttura in muratura portante. Internamente l'aula è coperta da volta a botte. Il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in tegole laterizie. Al piano interrato è presenta una cripta.
- interni
- Gli interni sono sobri. Una cornice corre lungo il perimetro all'imposta della volta. Le pareti sono scandite da lesene e tinteggiate di tonalità chiara, su zoccolatura di colore grigio. Sulle pareti sono poste le lapidi dei defunti sepolti nella cripta. L'apparato decorativo della volta presenta al centro un ostensorio con l'ostia su sfondo azzurro, entro cornice curvilinea, mentre sui lati sono raffigurate composizioni floreali stilizzate. La pavimentazione interna è in piastrelle ceramiche. La cripta sotterranea è divisa in due parti: una parte funge da ossario comune, mentre nell'altra trovano sepoltura gli ultimi quattro parroci defunti del paese. Alla cripta si accede mediante botola posta dietro l'altare.
- presbiterio
- Il presbiterio è collocato verso la parete est della cappella. L'altare maggiore è in marmo bianco, staccato dal muro di fondo, collocato su rialzo centrale. Sulla parete era posta la pala d'altare, raffigurante la Madonna Consolata con l'arcangelo Gabriele e San Simone Apostolo, momentaneamente custodita presso la parrocchia.
- apparato liturgico
- All'interno non è presente apparato liturgico.
- pianta
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- 1895 ‐ 1897 (costruzione intero bene)
- Nel 1895, durante i lavori di ampliamento del cimitero verso est, il prevosto Don Chiaretta chiede autorizzazione e fa edificare la cappella, da poter usare anche come tomba per i sacerdoti. L'opera è stata realizzata con il contributo della popolazione; i geometri Merlo Giulio e Perotti G.B., progettisti già dell'ampliamento del cimitero, contribuiscono per la parte tecnica dell'opera e il muratore Fumagalli si occupa dell'esterno. La volta viene dotata di un primo apparato decorativo, così come indica la data "1895" sull'arco della parete est. La cappella viene benedetta il 20 giugno 1897 dallo stesso parroco.
- 1902 ‐ 1902 (sostituzione altare)
- L'altare in marmo venne sistemato dal prevosto Chiaretta il 30 ottobre del 1902, al posto di quello precedente che era provvisorio. L'altare fu portato dalla cappella della Consolata di San Giorgio di Chieri, acquistandolo per la somma di lire 200 dal Canonico Olivero.
- 1909 ‐ 1909 (apparato decorativo volta)
- Il pittore nolese Rovero Luigi ridipinge la volta della cappella.
- 1910 ‐ 1910 (realizzazione pala d'altare)
- La pala d'altare, opera della contessina Clelia Richelmy da Cumiana, viene portata nella cappella il 13 ottobre 1910 e benedetta dal prevosto Don Chiaretta il 2 novembre dello stesso anno.
- 2006 ‐ 2009 (rifacimento tetto)
- Nel 2006 viene presentato un progetto di restauro totale della cappella e dato inizio alla raccolta fondi per poter eseguire i lavori. Il crollo della torre civica campanaria di Nole, e la conseguente priorità alla parrocchia, segnano uno stop all'avvio del restauro della cappella. Nel 2009 viene realizzato il primo lotto dei lavori con il rifacimento totale del tetto.
- 2010 ‐ 2013 (restauro intero bene)
- Si eseguono i lavori di ripristino dell'intonaco e della tinteggiatura degli esterni, il restauro della cripta, la sostituzione dei serramenti esterni, il restauro del portone originale e la revisione dell'impianto elettrico.
- 1895 ‐ 1897 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni '70-80)
- Aggiunta di nuovo arredo, mensa, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è in legno, composta da un piano orizzontale poggiante sopra piede a tronco di piramide centrale.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni '70-80)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Torino)