Il monastero di San Benedetto ha sede nel centro storico di Catania, in una zona del centro storico attigua alle facoltà di Giurisprudenza, Scienze della Formazione e Discipline Umanistiche, oltre che di diverse scuole secondarie statali di riconosciuto valore formativo quali il Liceo Classico "Spedalieri" ed il Liceo Scientifico "Boggio Lera". Per questo motivo, il quartiere è frequentato da studenti, che hanno necessità di spazi di studio e ricerca e numerose sono le richieste di approfondimenti per ricerche, stesura di tesi e tesine, ma anche articoli di giornali e pubblicazioni specializzate in area artistica o storica. Non solo, ma la zona è frequentata anche da moltissimi turisti e curiosi: via Crociferi rientra fra le mete del barocco di Val di Noto a Catania. La realizzazione della biblioteca, accessibile al pubblico, diventa quindi mezzo per ampliare l'offerta culturale già in essere arricchendola di nuovi significati e proposte che va dalla Chiesa barocca di San Benedetto ed i locali del parlatorio alla scalinata degli angeli e ad altre parti dei locali del monastero che, dal 2013 ad oggi, sono stati visitati da più di 5000 visitatori ogni anno. La biblioteca del monastero di San Benedetto è composta dalla biblioteca dell'ex istituto scolastico San Benedetto e dalla biblioteca storica della comunità monastica.
La prima nasce dalla lunga tradizione di formazione scolastica diretta dalla comunità: fra il 1916 ed il 2013, infatti, il monastero San Benedetto ha gestito una scuola comprendente scuola dell'infanzia, elementari, medie, liceo classico ed istituto commerciale. Gli studenti negli anni hanno potuto consultare un ingente patrimonio librario composto da libri di testo, dizionari, saggi, il cui catalogo è stato digitalizzato attraverso l'utilizzo di un programma informatico ad uso interno, ma non collegato al sistema nazionale di catalogazione libraria SBN.
A ciò si aggiunge il patrimonio librario della comunità monastica. In tal senso, la biblioteca monastica conserva una considerevole per quantità di libri che vanno da manoscritti quattrocenteschi, alla produzione contemporanea. Di questi, sono presenti elenchi cartacei. Al patrimonio librario del monastero si aggiungono i lasciti di due antiche biblioteche private non catalogate, come pure non catalogata ma in atto è la conservazione di riviste spirituali e culturali.