Nell'ambito dell'iniziativa "Aperti al MAB" gli istituti culturali dell'Abbazia Territoriale di Subiaco, quali l'Archivio, la Biblioteca "Pio VI" e il Museo, in collaborazione con la Biblioteca statale del Monastero di santa Scolastica, promuovono una mostra dedicata a papa Pio VI (1775-1799), Abate commendatario dell'Abbazia Nullius di Subiaco. Nominato nel 1773 quando era ancora cardinale, Giovanni Angelo Braschi (Cesena 1717 - Valence sur Rhône 1799) mantenne il governo dell'Abbazia anche dopo l'elezione a pontefice, avvenuta nel 1775. Favorì il sublacense con varie «beneficenze», tra cui emergono l'elevazione di Subiaco al rango di "Città", la riqualificazione della Rocca abbaziale, la ricostruzione della cattedrale di Sant'Andrea e dell'adiacente Seminario, che venne dotato di una «ben scelta libraria ripiena dei più ricercati autori di ogni genere».
La mostra offre l'opportunità di una riflessione accurata sulla figura del pontefice e sull'opera da lui compiuta in favore dell'Abbazia sublacense, inquadrate nello scenario più ampio della sua attività politica, religiosa e culturale. A tal fine verranno esposti documenti d'archivio, oggetti d'arte e testi a stampa, in gran parte inediti, conservati negli istituti culturali coinvolti nell'iniziativa.
L'evento avrà inizio il 3 giugno, nell'ambito dell'iniziativa "Aperti al MAB", e proseguirà fino all'8 dicembre 2019.